ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] sia sugli esemplari più antichi, copiati e illustrati alla fine del sec. 13°, sia su quelli più tardi, realizzati nel sec Tristan' in Italia, Cultura neolatina 40, 1980, pp. 211-229; L'età cavalleresca in Val d'Adige, a cura di N. Rasmo, Milano 1980; ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] che muravano, infin a che fu di età di diciotto anni", nella "vita" di di penna, tecnica preferita dal C. nel tardo tempo siciliano: Scena di caccia (Uffizi, soltanto imitazioni o rielaborazioni di motivi dall'antico o se arieggiano il suo fare, ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica), e, infine, la più tarda arca di S. Agostino a Pavia, (sec. XIII-XIV), Milano 1928, pp. 44-47; C. Bonetti, L'età del Battistero, della Cattedrale e del Torrazzo (900-1107-1184), Cremona 1, 1929, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] e inviati in campo. Anche in situazioni normali, nell'etàantica come nell'Alto Medioevo, i conî potevano essere prodotti in imitazione, contraffazione e tosatura di moneta a Venezia nel tardo medioevo, in Italia 1350-1450: tra crisi, trasformazione, ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] 1251 Berlin viene nominata come civitas.Il più antico sigillo di Berlin risale al 1253; in uno nelle finestre. Rimasta in uso fin nel Tardo Medioevo, la chiesa ad aula è , bizantine e anche italiane di età altomedievale (tra esse, per es ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] osservanza era d'obbligo.Durante l'età carolingia l'abito maschile, costituito da il suo uso appare rarefatto. Ancora nel tardo sec. 11° l'affresco con la a Torino (Mus. Civ. di Torino, Mus. d'Arte Antica) ed è databile alla prima metà del sec. 15°; si ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] di S. Tomà, dove due anni più tardi sarebbe nato il figlio Vincenzo; trasferitosi a del secolo l'artista, nonostante l'età ormai avanzata, proseguì la sua incessante , otto statue colossali dei Padri dell'Antico e del Nuovo Testamento in finto bronzo ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] in due tipi. Il primo, più antico, è costituito da una copertura quadrata o della cattedrale di Reims) addirittura isolato.Più tardo e meno frequente è l'uso del 1362; F. Gandolfo, La cattedrale papale in età federiciana, in Federico II e l'arte del ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] forse un dittico di questo tipo servì da modello per il rilievo in pietra di età visigota (sec. 9°) in San Miguel de Lino a Oviedo; esso raffigura un le cerimonie funebri non solo nell'Antichità ma fino al Tardo Medioevo e a questo proposito ricorda ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Pietro, pur se considerato di qualche decennio più tardo, soprattutto per le soluzioni più evolute adottate sia Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, pp. 577-699: 676-677; ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...