DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] infatti proprio il disegnare dall'antico, che lo portò a 'entrata del D. nella cerchia del Canova (Venezia nell'età di Canova, 1780-1830 [catal.], Venezia 1978, p. ed Enrica divennero miniaturiste e Luigi non tardò a farsi conoscere come pittore. Fu ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] di un'artista in ancor giovane età: la K. eseguì altri Fondamentale per il suo crescente interesse per l'antico, in relazione soprattutto alla formazione di un padre della K. morì, e pochi mesi più tardi i coniugi, passando per Ferrara e Loreto, ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] , p. 69).Dopo la splendida età del vescovo Litifredo - cui forse sono , qualche decennio più tardi, della fascia narrativa dipinta , in Miscellanea pavese, ivi, CXXX, 1932; Le più antiche carte dell'Archivio di San Gaudenzio di Novara (secoli IX- ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] testimonianze documentarie provano che in età carolingia l'abitato, con il , Un ciclo di affreschi domenicano e l'attività tarda di Pietro di Miniato, AC 73, 1985, L. Catarzi, Il restauro degli affreschi dell'antica pieve di S. Paolo a Prato, Prato ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] s.); deve invece considerarsi più tardo l'Autoritratto a carboncino dell' tavv. 102-104; Storia di Milano, XII, L'età delle riforme (1706-1796), Milano 1959, p. 836; ); S. Coppa, in Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, IV, Milano ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] età romana sede di municipio, con ruolo di primo piano come porto per l'Oriente, O. viene ricordata nei principali itinerari tardoantichi e più tardi dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 137-426: 249-251 ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] una matura conoscenza del linguaggio tardo barocco, filtrato attraverso le da Rusconi Sassi di rinnovamento dell'antico edificio, con la realizzazione, fra l G. morì il 7 febbr. 1777, all'età di ottantacinque anni nella casa di via dei Banchi ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] che riferiva l'opera al periodo tardo del pittore, ed è stata -, sia da riferirsi a età anteriore al viaggio documentato.L' pp. 181-184; Museo Civico di Torino. I dipinti del Museo d'Arte Antica, a cura di L. Mallè, cat., Torino 1963, p. 25; ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] vescovado di Paderborn (1017), si distinse in età tardosalica e agli inizi dell'epoca sveva per . Francesco d'Assisi; fu questo il più antico istituto del genere in Germania. Sulla tomba della le città divennero nel Tardo Medioevo il mezzo più moderno ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] Eufemia e dal relativo battistero, insistenti su più antichi edifici di culto risalenti al tardo sec. 5°, sono stati rinvenuti i resti di pp. 219-260; G. Bovini, Edifici di culto d'età teodoriciana e giustinianea a Ravenna, Bologna 1970; R. Giordani, ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...