Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] alcun oggetto del sec. V da porre a confronto con l'età arcaica. Una statuetta in a. ispirata al tipo dell'Apollo Liceo Maiuri, in Le Arti, II, 1939, p. 111 ss. Avorî tardo-antichi: R. Delbrück, Die Consulardiptychen, Berlino 1926; Ch. R. Morey, ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] Diviene municipio romano a seguito della guerra sociale. Per la tardaetà repubblicana, si ricordano la villa di Trebazio, i frequenti parte bassa del versante meridionale. I resti della città antica sono conservati in alcuni casi sino a circa 4 ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] cervo (preda di caccia) presso Imbesalver, databile probabilmente nella seconda età interglaciale (c. 300.000 anni fa). I megaliti di Burzhom vertice (triangolo equilatero) era comune tanto alla tardaantichità quanto all'arte del Gandhāra; da quest' ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] del ritratto è quella dell'età dioclezianea. Come Augusto nella Gallia A Roma erano statue nel Foro (G. Lugli, Roma Antica: Il centro monumentale, Roma 1946, pp. 126, 16o, il solo tra gli imperatori del tardo periodo romano ad avere una iconografia ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] ovoidi o ad un'eta immediatamente precedente la fabbricazione tomba la presenza di ceramica tardo protocorinzia e transizionale e l dato che non è documentata nei complessi di b. più antichi. In ogni caso la sua esistenza ancora nella seconda metà ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] , che risale nelle sue strutture più antiche al tardo Medioevo. La collezione archeologica consta di materiali lo scavo e la macinatura dei colori.
Il materiale appartenente all'Età del Bronzo è molto abbondante. nei dintorni della città di Veszprém. ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] il N e nella zona delle steppe ("tardo Kuban") e si prolunga fino alla comparsa re, tanto da giovane quanto in età avanzata, ci permettono invece di giudicare .
Gli scavi, iniziati nel 1937, nell'antica capitale dell'Iberia, Mccheta, sul colle Baginet ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] interpretazione contraddice la figura del démone femminile che differisce dalle solite rappresentazioni delle sirene. In età romana, nella tardaantichità e ancora agli inizî del cristianesimo sulla s. senza nome prevale invece quella del racconto ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] VII a. C. Sono questi i più antichi culti greci di P. di cui ci sia culto di P. sia da considerare un fenomeno piuttosto tardo (v. in Eranos, 50, 1952, p. piede destro sollevato.
Sui vasi attici ricordati dell'età di Meidias appare sempre unita a P. ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] sconcertante, è rappresentato dalla Pietà alla Galleria nazionale d'arte antica di palazzo Barberini a Roma (I. Faldi, in caratterizzato specialmente la tarda attività del pittore, egli si dovette dedicare già in età giovanile, come dimostrano ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...