GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] certa solennità all'insieme.
Poco più tardi il G. dovette eseguire il dipinto essere collocato in Guardaroba. L'età giovanile del G. tradita nel Modena 1870, p. 616; A. Della Cella, Cortona antica, Cortona 1900, pp. 163, 180; L. Sighinolfi, Guida ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] forme ancora legate al gusto tardo barocco di Lazzaro Giosafatti.
i due maiolicari, «impediti per l’età avanzata e per i mali che ne 1949, p. 54; G.C. Polidori, Mostra dell’antica maiolica abruzzese (catal., Napoli-Teramo), Cava dei Tirreni 1955, ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] nel 1362 (ibid.), è indice d’età acerba e d’un ruolo subalterno. L cui esterno sta ora una più tarda pittura con il medesimo soggetto. Nel s., 310; [C. Sannella], Notizie istoriche dell’antica, e presente magnifica Cattedrale d’Orvieto, Roma 1781, ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] L'affresco si sovrappone ad un altro, più antico, di cui affiora la data, 1498, e meno accentuato a quella del tardo affresco di Santa Lucia di L. Giordano, Ilduomo di Monza e l'arte dall'età viscontea al Cinquecento, in Storia di Monza e della ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] a Roma, ma non vi tornò più, e mori, in tardaetà, a Milano, quando era già iniziato il sec. XVII. coda della Q il C. propende per farla lunga. Come è stato uso degli antichi tutte le lettere dovrebbero avere una pendenza a sinistra e tanto più, a suo ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] in S. Caterina a Formiello, che è la più antica tra le opere conservate del C. (l'altare è pareti di Caprarola.
Di poco più tarda dovrà essere un'altra opera fondamentale quel vigor spiritoso che suol regnare nell'età virile: da poiché pochi o rari. ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] S. Chiara, Napoli 1920, pp. 29 s.; R. Pane, Archit. dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 23, 148, 180; F. Strazzullo, degli antichi banchi pubblici napoletani, ibid., p. 256; A. Blunt, Caratteri dell'archit. napoletana dal tardo barocco al ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] illustri tradizioni fin dall'età romanica, presenta chiari (1983) con datazione al tardo XIV secolo e collocazione nell' Lombardia, Milano 1978, pp. 162 s., 252; Id., L'oreficeria antica nelle parrocchie del Lecchese, I, Lecco 1981, pp. 25-27, 83 ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] per la prima volta in situ solo nel tardo Ottocento come lavoro di Massimo Stanzione (C.T della devozione gennariana in età moderna, lodata già Il Cilento ritrovato. La produzione artistica nell’antica diocesi diCapaccio [catal., Padula], a cura di ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] Tuttavia, con il sopraggiungere dell'età avanzata, i ritmi della sua ai principianti; e poco più tarda è una sua versione ampliata a Malvasia epigrafista, in Arte a Bologna. Boll. dei Musei civici d'arte antica, IV (1997), pp. 109 s., 112, 114, 118 n. ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...