BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] questa enorme mole di lavoro - si consideri che anche in questa età più avanzata il maestro portò a termine senza aiuti i faticosi affreschi quasi esclusivamente il tema sepolcrale.
La più antica di queste opere tarde è il gruppo della Pietà, dal 1722 ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] biografo, Vasari, dice che morì all'età di ottantasei anni, che attesterebbe la panca con una spalliera. Più tardi fu trasferita con la sua originaria . Krönig, La Resurrezione di P. della Francesca, in Arte antica e moderna, V (1959), pp. 428-432; R. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ., dopo la morte di Agostino, all'età di vent'anni "si condusse a Roma Cassandra l'11 sett. 1623. Più tardi, verso gli anni 1628-30, il di Rinaldo ad Armida", in Porro & C., Asta di dipinti antichi (catal.), Milano, 26 maggio 2004, 7, pp. n.n.; ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] tutti edifici che mostrano similari decorazioni all'antica; tra le sculture un altarolo in è un'opera assai più tarda il busto di terracotta di Marco Treviso, a cura di E. Brunetta, III, L'età moderna, Venezia 1992, pp. 195-239; M. Ceriana ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] , p. 26 n. 96).
Le antiche fonti napoletane attribuiscono a Pietro da Milano della carriera del maestro; ma la datazione nei tardi anni Sessanta sembra la più plausibile (Kruft, 1473; mentre Kruft considerando l'età di Ippolita Maria Sforza colloca ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] anno di età, perlomeno con -101 (s.v. P., G.); E. Carli, Per lo stile tardo di G. P., in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 141- di Siena, Genova 1979, pp. 32-62; L. Quartino, Una testa all'antica di G. P. a Genova, in Xenia, IV (1982), pp. 23-36 ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] abbazia posto alle estremità. Un'altra tarda pala d'altare è la Maestà (e che sembra costituire il suo più antico lavoro datato) è un Trionfo di Venere motivi e di intere composizioni dai maestri di età precedente o a lui contemporanei indica che ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] e nella copia degli esempi classici dell'arte antica e moderna, come affermò più tardi egli stesso (Bertolotti, 1876, pp. 139 da San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell'Età dell'oro e di Firenze, ma dove riuscì ad inserire i suoi allievi ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] lui le prime nozioni sull'arte antica secondo i moduli di una cultura di tardo umanesimo cinquecentesco. Già in questo della sala della Stufa a palazzo Pitti, con Le quattro età del mondo, in quattro affreschi che costituiscono una delle opere più ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Popolo (uno dei vertici del tardo barocco romano, nel suo magniloquente e in primis all'avanzare dell'età (e al tremolio delle mani 1955), pp. 253-354; Id., C. M., altri contributi, in Arte antica e moderna, 1961, n. 4, pp. 377-387; F.H. Dowley, ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...