INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Teyssèdre, 1959), l'esempio più antico di questa tipologia - e, alcuni secoli più tardi, con la figurazione complessa della Crocifissione uno degli scriptoria in lingua greca della Roma di età carolingia ma avvezzo anche alla scrittura latina (Cavallo ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] il modello di edifici di età costantiniana, quale il mausoleo , p. 235). Il culto di S. tardò ad affermarsi (il suo nome viene ricordato solo 34, 1980, pp. 60-74; Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, s.v., coll. ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 24 spettano al sec. 7°-8°, mentre gli altri sono più tardi) ne rappresenta il corrispettivo occidentale e comprende anche i miracoli del esempi, innumerevoli a partire dall'età mediobizantina, il più antico è rappresentato dalle pitture nella ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] A Pavia iniziò allora un processo di articolazione dell'antica lettura di matematica in letture distinte, che unì in parte sue (studiò quelle lingue tardi e da autodidatta), in parte di ), ma, forse per riguardo all'età, non fu deportato a Cattaro, ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] ogni loro procedimento. Nel tardo autunno del 502 Lorenzo documenti che attestino il culto di S. nell'antichità, ma il Liber pontificalis lo definisce "confessor T. Sardella, Società Chiesa e Stato nell'età di Teoderico. Papa Simmaco e lo scisma ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] senza tener conto del revival in età moderna. Oggi nei testi più recenti XI). Sulla base di questa e altre memorie antiche venne a formarsi in epoca moderna il vero e ricorreva per la divinazione. Un testo tardo giudaico riferisce che in uno specchio ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] o gausape, una sorta di panno greve e villoso che, fin dall'età di Augusto, gli inservienti a tavola (delicati o camilli) usavano per Gli epigonátia più tardi (secc. 16°-18°) riproducono il repertorio iconografico antico e testimoniano il perpetuarsi ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 7; Pantoni, 1940). Strutture di età romana, pertinenti forse al vetustissimum fanum frammenti e un disegno tardo-ottocentesco con motivi a del duomo di Benevento, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990 ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] Ṛgveda è palesemente la più antica; quella dell'Atharvaveda è di poco più tarda, mentre le Saṃhitā dello Yajurveda espansione, essi non furono mai, per lo meno non fino all'Età moderna, ampiamente ed egualmente accessibili agli hindu di casta alta in ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] per l'analisi critica delle fonti antiche e medievali, si volge a indagini sull'età tardoromana e altomedievale, nella prospettiva di poesia: V. B., in Poeti e scrittori del pieno e del tardo rinascimento, Bari 1958, II, pp. 134-54. Da ultimo R. ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...