Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] dei e degli uomini, attestati in epoca tarda, continuino in modo affatto diretto una tradizione antica.
e) Il mito tra il non senso vitale e perpetuarsi. Hanno inoltre riconosciuto al mito dell'età arcaica un valore d'insegnamento, ma d'insegnamento ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ’avvio dell’età della Riforma si presentano molto spesso inserite come continuazione di una serie più antica. Se a che vuole avere un ritratto dell’amata. Nella cultura del tardo Cinquecento si va dalle mappe di castelli e domini feudali affrescate ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] che a partire dal tardo XII secolo il , in Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, ff. 429v-430v, nn. 1-11.
75 Secondo la tradizione più antica (databile all’inizio del 1246) cfr. Das Brief- und Memorialbuch des ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] come Costantino e Silvestro, seppure più tardi) avrebbe introdotto la pratica satanica del fosse separata da quella maggioritaria sin dall’età degli apostoli (da qui forse la discordanza ’intera storia sacra sin dall’Antico Testamento, ma non implica, ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] alcune iscrizioni egizie del II millennio (ossia della tardaEtà del Bronzo) menzionano un nome Yahweh, che potrebbe abitanti di Canaan, alcuni testi di Ugarit e della Fenicia e lo stesso Antico Testamento (Giobbe, 26, 5; Salmo 88, 11-13, Isaia, 26, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] vescovi non presero parte ai sinodi, sia per l’età avanzata, sia per le precarie condizioni di salute, sia (Bulgaria, Grecia e Turchia); è abitata da diverse tribù. Nel TardoAntico con il termine Thracia si indicano tre entità: a) il tradizionale ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di C., sviluppate sino alla fine dell'età romanica; la complessità iconografica di alcune di C. scomparve pressoché totalmente dall'iconografia cristiana alla fine della TardaAntichità e non svolse alcun ruolo significativo nel corso del Medioevo.L ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] comune, Firenze 1887; più tardi ampliato in La donna fiorentina del buon tempo antico, raffigurata da Isidoro Del Lungo e la direzione dei laici, in Storia della direzione spirituale, III, L’età moderna, a cura di G. Zarri, Brescia 2008, pp. 85-130, ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] era una situazione dell’anima», spiegò più tardi il suo autore, chiarendo: «nel 1932 non molto più antiche). Con una presenza cattolica nell’era fascista, in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, A. Vauchez, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] cultura scientifica non era affatto morta durante l'intervallo tra età classica e avvento dell'Islam, ma si era strutturata in informazioni accumulate nei testi di anatomia e farmacologia antichi e tardo-antichi che si erano portati con sé nell'esilio ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...