CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] fino a costituire una specie di informe enciclopedia del sapere tardoantico e anche un documento di primo ordine della sensibilità artistica e tecnologica di questa età. Nonostante pregevoli contributi (per esempio, A. T. Heerklotz, Die Variae ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] Mabillon e fatta propria dal Lugano, riteneva che G. avesse retto in età avanzata il monastero di Breme, in Lomellina, dove tra la fine del inquadramento nelle dottrine patristiche di ascendenza tardoantica, dall'altro mediante la presentazione di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] un convento dal 1259, in assai giovane età. Dei suoi studi filosofici e dei suoi poiché mancano testimonianze e copie antiche del discorso egidiano (Bruni, Le 'opera (quasi tutti, d'altra parte, tardi e di origine italiana), ma compare per ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] - dallo scorcio del '500 all'età di Benedetto XIV - all'interno miranti a ridurre l'esodo di opere di arte antica da Roma. Tra il 1771-73, secondo una Sulla paternità del volume, Roma 1935. Più tardivo, sulla linea del Cicchitto, O. Montenovesi, Un ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] che, invece, avvisato troppo tardi dell'aggravarsi delle condizioni di questa, il poeta il 3 novembre, "per antica usanza", si presenta al G. che "per , Modena 1997, ad indicem; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] le Venezie, l'Istria, l'intero Esarcato di Ravenna nella sua antica estensione, con la Pentapoli, i ducati di Spoleto e di Benevento, conto saranno tra i promotori della rivolta in cui non tardò a pericolare non soltanto la "potestas", ma la vita ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] il B. scrisse poi, molti anni più tardi (1590) e come testimone oculare, del del Discorso sulla popolazione di Roma antica, è disponibile in edizione recente e 1928, pp. 511-516; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 71-98; C ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] successivi del F. e in varie iniziative del tardo Settecento (quale la Società italiana delle scienze con i cospicui depositi relativi all'età medicea, il modo in cui egli cultura e il costume italiano, già antica nel F., con una opposizione ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] suo turno, allora si affrettava di sera tardi alla chiesa, dopo il lungo lavoro della dei paesi formanti parte dell'antico Regno di Polonia". La . 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] ci è conservato solo in due manoscritti completi di età carolingia; e la Dionysiana II, dedicata al vescovo ss.; Id., Il diritto canonico fra TardoAntico e Alto Medioevo, in La cultura in Italia fra TardoAntico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...