La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] una quinquereme, nella speranza di emulare e migliorare l'antica nave a remi greca. Egli aveva studiato sia letteratura sia legittimità politica e arti pratiche vigente nel Tardo Medioevo e all'inizio dell'Età moderna.
I principi e i governanti, ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Costantinopoli di età paleologa si proietta maggiormente verso il Bosforo e il Mar di Marmara. L’antico palazzo bizantino , che risente anche dell’influenza dell’architettura tardo-bizantina, ma soprattutto nelle grandi realizzazioni posteriori ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] spirito, appare, trent'anni più tardi, nella Quanta cura. Ovviamente è Caracciolo nel suo studio sulla Roma nell'età liberale, ha parlato della "febbre edilizia", tedeschi sono invitati a combattere gli antichi odi contro quanti erano stati ieri ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Perge; in ogni caso, l'unico scritto medico risalente all'età ellenistica e pervenuto sino a noi è il commento allo scritto e le distanze del Sole e della Luna, e, nella TardaAntichità, persino alla teologia, com'è provato dagli Elementi di teologia ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] , 51-55.
38 S. Mazzarino, Burckhardt, il ‘tardoantico’ e una lezione di Mommsen su Traiano, in Id., Antico, tardoantico ed èra costantiniana, I, Bari 1974, pp. 11-31; Burckhardt politologo. ‘L’età di Costantino’ e la moderna ideazione storiografica ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] . Pupillus significa, infatti, orfano di padre in età minore, e pare incongruo mettere in rapporto questa the Saints, in Studia patristica, 19 (1989), pp. 43-51; S. Mazzarino, Antico, tardoantico, cit., pp. 105 segg.
98 Const., or. s.c. 25,4.
99 ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] diritto posto sulla via del patibolo usato in etàantica e medievale. Sono tuttora leggibili le tracce dell moderna sulla tardaantichità. Costantino fra rinnovamento umanistico e riforma cattolica, in Hestíasis. Studi di tardaantichità offerti a ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] London 1973 (tr. it.: L'economia degli antichi e dei moderni, Bari 1974).
Finley, M von, La costituzione della città di Colonia nel tardo Medioevo, in Le città in Italia e in Germania Milano e il suo territorio in età comunale, Atti dell'XI Congresso ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] ammalati chiamavano il medico quando era troppo tardi, non seguivano i suoi consigli, infangavano darsi che i primi tempi dell'Età moderna non fossero così 'spaventosi' la praticava si interessava anche di antichità, di letteratura e di storia, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] così il filo di un antico dibattito tra Roma e le frattempo Pelagio, tornato da Costantinopoli al più tardi nel corso dell'anno, fu mandato pp. 184-206; Id., Chronica: Chiesa e Impero nell'età di Giustiniano, a cura di A. Placanica, Firenze 1997; ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...