L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] primi anni seguiti all’editto di Milano. La transizione dall’antichità al Medioevo, cioè il TardoAntico, che con A.H.M. Jones (1971-83) collocheremo aveva conservato una forma di unitarietà fino all’età dioclezianea (284-305), anche se la Tetrarchia ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] c. 39; Notarile di Modena, Registri membranacei del memoriale antico, vol. 169, atto 204; Arch. di Stato di classi sociali in Prato dall'età comunale ai tempi moderni, Trevor, Terra e potere a Ferrara nel tardo Medioevo, Modena-Ferrara 1990, pp. 171 ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] ancora in minore età quando il 1º genn. 1289, insieme con i 10 febbr. 1311. Il nuovo vicario non tardò a richiamare in città i fuorusciti, i vecchi la signoria.
Anche in direzione di Cremona, l'antica antagonista di Mantova, il B. riuscì ad allargare ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] e giudicata autorevole dagli scrittori di cose milanesi del tardo Medioevo e dell'età umanistica (Galvano Fiamma, Benzo di Alessandria, Tristano Calco, Bernardino Corio; gli impieghi più antichi sarebbero però quelli che ne fecero la raccolta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] principati’ padani del tardo Medioevo e della prima età moderna. Nella produzione di Sestan sull’età moderna si segnala con le solite passione e finezza e impreziosito dalla sua antica e indeflettibile amicizia con Chabod. Ricordando lo studioso che ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] battaglione estense (1814), non tardò a uscirne, attratto dalle organizzazioni di consensi che portava molti degli antichi adepti verso la soluzione monarchica e disturbi cardiaci e il morale reso timoroso dall'età. Da qualche anno M. Quadrio e la ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] con Corrado da Palazzo e Guido da Castello come uno dei "tre vecchi ancora in cui rampogna / l'anticaetà la nova, e par lor tardo / che Dio a miglior vita gli ripogna", entrò nella letteratura mondiale come il "buon Gherardo". La descrizione del ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] una certa diffusione in Occidente nel tardo Medioevo e fu edita da G . 12, pp. 20 s.; V. Di Giovanni, Sul porto antico e su le mura, le piazze e i bagni di Palermo dal al potere, in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero II, Bari 1979, pp. 150 s ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] pretendeva il ripristino dell’antica Legazione di Romagna e della clima effervescente, in quel tardo autunno, era testimoniato dalla Peruta, Forlì nel Risorgimento, in Storia di Forlì, IV, L’età contemporanea, a cura di A. Varni, Bologna 1992, pp. 115 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] Strab., V, 3, 2). Il territorio definibile come Lazio nella tarda protostoria e all’inizio della storia doveva essere tuttavia compreso fra il , 3, 1 e 4). Il Lazio più antico, in età storica, era pertanto geograficamente dominato dal massiccio dei ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...