Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] centro dell'Universo il Sole invece della Terra, come era nella tradizione aristotelica e tolemaica. Si servirono dei suoi studi i maggiori astronomi dell'età moderna, primi fra tutti Keplero, Galileo e Newton
Una vita divisa tra astronomia, diritto ...
Leggi Tutto
(lat. Hermopŏlis) Antica città dell’Egitto (in antico egizio Khemenu «città degli Otto»; dal nome copto Shmun deriva l’od. el-Ashmunein), capitale del XV nomo e sede del culto di Thot, identificato poi [...] inglobate in una chiesa del 5° secolo. Durante la dominazione tolemaica il culto di Thot-Ermes crebbe di importanza; ne è testimonianza greco-romana. La località ha restituito numerosi papiri che illustrano la vita della città in età imperiale romana. ...
Leggi Tutto
Cittadina dell'Alto Egitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] epoca tolemaica e romana. Il tempio principale ha sala ipostila (il cui tetto piano è sostenuto da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico dell'età di Tiberio; poco distante vi è una ...
Leggi Tutto
Ḥībeh Località del Medio Egitto (Oasi di Kharga). Si conservano i resti di un tempio di Ammone, costruito da Sheshonq I e da Osorkon I, delle mura edificate o restaurate al tempo di quei sovrani (10° [...] sec. a.C.), una necropoli persiana e tolemaica. Rimangono inoltre numerose casse di mummia di età ellenistico-romana e papiri, tra cui uno (3° sec. a.C.) che contiene brani dell’orazione di Lisia contro Teozotide. ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Antigono, il cui figlio Demetrio vinse nel 306 la flotta tolemaica a Salamina di Cipro e, dopo la sconfitta del padre e una limitazione per il futuro (175.000 tonnellate); per l'età antiquata delle navi di linea in servizio le due potenze ottennero ...
Leggi Tutto
MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] o semitrasparenti, largamente usate in Egitto, come vedemmo, all'epoca tolemaica. In esse si scelgono il turchino cupo, il giallo vivo, altro luogo ce ne ha lasciati tanti, e tutti dell'età romana.
Le zone più a contatto con l'Africa annoverano degli ...
Leggi Tutto
SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
*
Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] dei quali cospicue testimonianze ci rimangono. La cartografia tolemaica, come più tardi quella medievale ispirata a fonti per certe stazioni dell'Adrar Ahnet) che i manufatti di età diversa accumulati in uno stesso luogo provengano da depositi una ...
Leggi Tutto
ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] and commerce of the Roman empire, Cambridge 1926. Per l'epoca tolemaica: U. Wilcken, Grundzüge der Papyruskunde, I, Lipsia 1912, pp. Roma il vescovo Arnone di Salisburgo; ciò, se sposta l'età cui l'attribuiva il De Rossi, avvalora la sua importanza ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] una sorta di variabile dipendente. Al contrario, l'ottica ''tolemaica'' dei decentralisti e degli ecologisti, meno teorica e più ideologica "l'individuo in fuga dal sociale in un'età di disillusione collettiva", all'ottimismo ricco di supporti ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] dritti e precisi; solo a partire dall'epoca tolemaica si hanno grandi lastre rettangolari, però sempre di la carta geografica della Palestina. La maggior parte dei musaici dell'età romanica si trova nell'Italia settentrionale (cattedrali d'Aosta e d ...
Leggi Tutto
tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...