FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] senso le f. vennero utilizzate in Europa fin dall'età del Bronzo. La storia delle f., nelle diverse coppe.I pezzi fusi in forma persa presentano una decorazione negli stili animalistici vichinghi, che varia a seconda della cronologia: nel sec. 9° e ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] un impoverirsi delle capacità di lavorazione orafa. In età merovingica si riscontra nella produzione di a. l' imperiale e a un suo sia pur momentaneo realizzarsi.
Gli artigiani vichinghi, nei secc. 9° e 10°, produssero numerosi oggetti di oreficeria ...
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GROENLANDIA
J. Berglund
(eschimese Kalaallit Nunaat; danese Grönland)
La G., la maggiore isola del mondo, è la più estesa terra artica, situata fra l'arcipelago artico americano, da cui la divide lo [...] del Trecento e del Quattrocento.Alcuni intagli su legno presentano elementi tipici dell'arte della tarda epoca vichinga e dell'inizio dell'età romanica. Il più diffuso era uno stile con motivi lineari che ricorre, quasi senza distinzione di epoca ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] 1996). Nell'Italia padana è da ricordare la villa di Russi: costruita in età augustea e utilizzata fino ad almeno il III sec. d.C., visse dal V secolo sotto la spinta della pressione vichinga che imponeva un'organizzazione politica e territoriale più ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] luce i resti degli edifici che vi si erano succeduti a partire dall'età micenea. Altri scavi la Società Archeologica Greca effettuò ad Epidauro nel 1881, che, dall'episodica ricostruzione della nave vichinga scoperta in Norvegia nel 1890, giunse ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] in questo caso, il confronto tra il persiano e il vichingo (con casco a camaglio, usbergo, scudo rotondo) darebbe Braunschweig 1978; L.G. Boccia, Armi difensive dal Medioevo all'Età Moderna, Firenze 1982; Guerre e assoldati in Toscana 1260-1364, ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] alla luce anche alcuni centri del commercio internazionale tra Europa settentrionale e meridionale in età carolingia, anglosassone e vichinga, quali Hedeby (Germania), Anversa (Belgio), Ipswich (Gran Bretagna), integrando il quadro degli scambi di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] degli Angli orientali convertitosi, secondo Beda, in tarda età al cristianesimo – e che ha riportato l’attenzione intera Inghilterra meridionale: tale era la situazione all’invasione dei Vichinghi, nell’860 circa. La rivalità tra Mercia e Wessex ...
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norreno
norrèno agg. [dal nordico norron «settentrionale»]. – Detto della lingua e della letteratura dei Norvegesi (sia nella madrepatria sia nelle colonie d’occidente, soprattutto nell’Islanda), dal sec. 9° circa, ossia dall’età vichinga,...