JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] arcipelaghi lungo la costa, dove, a partire dall'etàvichinga, si era insediata la ridotta popolazione dei Frisoni, proveniente Non si conoscono molte opere di scultura dello J. in età gotica. Al contrario è conservata una quantità di tavole di ...
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Aggersborg
E. Roesdahl
Fortezza vichinga situata nello Jylland settentrionale (Danimarca). Lo sviluppo di A. si può seguire a partire dal sec. 8°: intorno al 750-980 qui si trovava una cittadina o un [...] nel 1985, aiuta a comprendere come doveva essere un'analoga abitazione di Aggersborg.
Non sono stati rinvenuti sepolcreti dell'etàvichinga e le più antiche tombe conosciute nella zona, situate sotto la chiesa e appartenenti a un cimitero cristiano ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] che originata da riti funebri di cremazione dei guerrieri si emancipò in età imprecisabile dal rituale come lirica a sé. Famose elegie sono L suntuaria, ma soprattutto per le distruzioni causate dalle invasioni vichinghe e danesi (fine sec. 8° e 9°) e ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] och medeltid [Tecnica del metallo nell'epoca vichinga e nel Medioevo], Stockholm 1966; H. in Arte Orientale in Italia, I, Roma 1971a, pp. 61-75; id., Oggetti metallici di età islamica in Afghanistan III, AnnION 31, 1971b, pp. 455-466; A.F. al-᾽Ush, ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] 'assenza di testimonianze analoghe per l'area scandinava a partire dall'età del Ferro romana fino al tardo periodo Vendel (550-800), potrebbe di figure femminili in argento del periodo svedese-vichingo (esempi da Klinta; Stoccolma, Statens historiska ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] , cat. (Braunschweig 1985), 2 voll., Stuttgart 1985.
PAESI NORDICI
di S.H. Fuglesang
L'identificazione di a. vichinghi e di età medievale provenienti dalla Scandinavia comporta una serie di problemi relativi alla lettura delle fonti ed è difficile ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] del sec. 8° o al 9°; coerentemente con le tendenze dell'epoca, in età carolingia venne aggiunto un Westbau, rimaneggiato dopo l'incendio appiccato dai Vichinghi nell'841. Nella città un massiccio portico è parimenti attestato dagli scavi nel Saint ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] senso le f. vennero utilizzate in Europa fin dall'età del Bronzo. La storia delle f., nelle diverse coppe.I pezzi fusi in forma persa presentano una decorazione negli stili animalistici vichinghi, che varia a seconda della cronologia: nel sec. 9° e ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] medievale. Oltre che alle minacce di origine naturale, nell'età antica e nel Medioevo l'uomo si sentiva esposto a , segnato dalle migrazioni dei popoli e poi dalla civiltà vichinga, nell'arte dell'Europa settentrionale sono frequenti intrecci e ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] un impoverirsi delle capacità di lavorazione orafa. In età merovingica si riscontra nella produzione di a. l' imperiale e a un suo sia pur momentaneo realizzarsi.
Gli artigiani vichinghi, nei secc. 9° e 10°, produssero numerosi oggetti di oreficeria ...
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norreno
norrèno agg. [dal nordico norron «settentrionale»]. – Detto della lingua e della letteratura dei Norvegesi (sia nella madrepatria sia nelle colonie d’occidente, soprattutto nell’Islanda), dal sec. 9° circa, ossia dall’età vichinga,...