ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] diventava ufficiale solo quando il giovinetto prendeva la toga virile. Nelle iscrizioni il prenome si trova sempre abbreviato e El: è stato calcolato che circa un quinto dei nomi ebraici nell'età davidica, e ben due terzi alla fine del sec. VII a. C., ...
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PIETRO I Alekseevič, il Grande, imperatore di Russia
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nato dallo zar di Mosca Alessio Michailovič e dalla sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryskina il 30 maggio 1672, [...] egli fosse considerato il maggiore e che durante la minore età loro la zarina Sofia tenesse la reggenza. Così il statura gigantesca e di complessione virile, egli ricercava attività sempre nuove.
Alla sua maggiore età, la zarina Sofia doveva passare ...
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TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] tutore di orfani un uomo libero e maggiore di età fornito di determinati requisiti. Se il tutore si rendeva il principio classico tutela virile officium est fu modificato e attenuato nella forma seguente: tutela plerumque virile est officium (interp ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] e alle costumanze locali, come nel tempio della Fortuna Virile a Roma, pseudoperiptero fornito d'un alto podio secondo la Eleusi e dal portico dei Giganti ad Atene, probabilmente d'età adrianea.
Il Rinascimento e il Barocco si dilettarono spesso di ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] di Bologna e contribuì con la fecondità coniugale e la virile energia a creare la fortuna della sua nuova famiglia e con . Sforza (1520-75) fu uno dei capitani più celebri di quell'età; ma ebbero fama anche Carlo (1524-1571?), che fu gran priore di ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] cittadinanza. Deve pure essere punita la tratta delle donne di età superiore ai venti anni se il fatto è compiuto con sopra il nudo terreno, rigato dai solchi aperti dalla virile fatica del vomero: tutto ciò non poteva non stimolare ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] periodo carolingio e il Rinascimento, e due a Bisanzio, l'età di Fozio (v.) e il cosiddetto rinascimento bizantino (sec. 16 e 18) dai quali risultava che la tutela era un virile officium. 11. Le alterazioni dovute alle nuove costruzioni dommatiche ( ...
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PANNEGGIO
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Bruno Maria APOLLONJ
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. Antichità. - Il panneggio, cioè il modo di disporre le masse e le pieghe delle vesti nelle opere d'arte figurativa e specialmente nella [...] a chiudere la figura in volumi geometrici. Nell'età micenea il drappeggio delle vesti segue osservazioni naturalistiche, essenżialmente architettonica analoga alla colonna dorica. Il vestito virile, quando esiste, come negli aurighi (auriga di ...
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OBESITÀ (fr. obesité; sp. obesidad; ted. Fettsucht; ingl. obesity)
Piero BENEDETTI
Luigi TORRACA
S'intende per obesità, o polisarcia, una condizione abnorme del nostro organismo contrassegnata da un [...] d'origine pancreatica s'incontra per lo più nell'età media come conseguenza di un'iperfunzione dell'apparato insulare precoce), mentre nella donna adulta si associa ad aspetto virile (virilismo) con amenorrea.
Un altro fattore che ha importanza nella ...
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GIOVANNA d'Arco (detta dai contemporanei la Pucelle, cioè "la Pulzella"), santa
Luigi Foscolo Benedetto
Si accetta comunemente come data della sua nascita il 6 gennaio 1412. Nacque nel villaggio di [...] contadina poté partecipare con precoce lucidità e con virile passione al tremendo conflitto politico-militare che allora e i pericoli fossero enormi - il suo sesso, la sua età, la sua condizione sociale, la sua incultura, la facilità di essere ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: a. Di essere umano di sesso maschile...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...