LATICLAVIO (latus clavus, tunica laticlavia)
Pietro Romanelli
I Romani dicevano clavi le fasce che ornavano le vesti, le coperte, ecc. Nelle prime, e più precisamente nelle tuniche, la disposizione, [...] del laticlavio a tutti i membri delle famiglie senatorie: il giovane lo prendeva insieme con la toga virile, uscendo dalla minore età (iuvenis laticlavius): la concessione del laticlavio divenne perciò simbolo e sinonimo di aggregazione all'ordine ...
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VAGLIO
Paolino Mingazzini
. Strumento che serve a separare il grano dalla paglia.
Ebbe presso gli antichi un'importanza assai più vasta di quel che non comportasse la sua mera funzione pratica. Il vaglio [...] , su un soffitto decorato a stucco di una casa di età augustea scoperta presso la Farnesina a Roma, su un rilievo ; sempre esso contiene, dissimulato tra frutta e bende, il membro virile, coperto da un panno; e quando il vaglio non viene agitato ...
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STOLBERG, Christian, conte zu Stolberg-Stolberg
Carlo Grünanger
Poeta, nato ad Amburgo il 15 ottobre 1748, morto a Windeby presso Eckernförde (Schleswig) il 18 gennaio 1821. Studiò legge insieme col [...] Belsazar Otanes (1787); Vaterländische Gedichte (1815).
Carattere più virile e mente più positiva del fratello, ma inferiore a lui suo epistolario giovanile resta uno dei documenti più notevoli dell'età dello Sturm und Drang. Per le edizioni e la ...
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LIBERALI o liberalie (liberalia)
Gioacchino Mancini
Feste che si celebravano presso i Romani il 17 marzo, alle quali dava il nome il dio Libero (Bacco) cui il dittatore Postumio aveva, insieme a Cerere [...] per le vie della città focacce da offrire alla divinità, simbolo e ricordo della prima introduzione del frumento a Roma. I giovani che avevano raggiunto il 15° anno di età assumevano in quel giorno la toga virile, e si toglievano dal collo la bulla. ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Pio V, fino ad allora primo e unico papa santo dell’età moderna. Pio V era stato l’applicatore rigoroso dei precetti del lo descrisse come «la più bella, più dignitosa figura virile». Governò da solo, senza lasciare troppo spazio agli scialbi ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] è in realtà di ignota attribuzione. Probabilmente di età augustea è costruito alla maniera greca tutto di blocchi squadrati.
Un tempio rettangolare, cosiddetto della Fortuna Virile, ionico, pseudoperiptero, tetrastilo, di tufo e travertino rivestiti ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] acconciature alla Livia o alla Agrippina), per lungo tempo, oltre l'età giulioclaudia. Allo stesso modo e per i motivi già accennati nel paragrafo precedente, i ritratti virili provinciali conservano a lungo una imitazione di quello che era stato lo ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] operaia) che, accanto alla testa virile più tarda dal santuario del Manganello di belgi 1979-89 (cat.), Roma 1989, pp. 82 ss.; P. Fortini, Testimonianze di età arcaica ed ellenistica da Veroli, in Archeologia Laziale X (QuadAEI, 19), Roma 1990, pp ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...]
Non solo ampio terreno di pascolo per le erudite ruminazioni l'età di mezzo, ma anche, nel caso di Ortes, fantasma d ; "i dise" sia spropositato, "terribile" il suo membro virile. Personaggio di spicco nella Venezia di Baffo, Lodoli. Ma eccolo ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] "città molle", effeminata, decadente ad una città "virile", valorosa, determinata, da una città "stimata" cultura veneta, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 6, Dall'età napoleonica alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, p. 157 (pp. 143 ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: a. Di essere umano di sesso maschile...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...