Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] Mosé un 'tariffario' in cui alla donna nelle varie fasce d'età viene sistematicamente assegnato un valore in denaro minore rispetto a quello incoraggiato ed encomiato, mentre un comportamento 'non virile' è oggetto di sanzioni. L'identificazione del ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] cresce visibilmente dopo aver dimostrato un coraggio virile di fronte alla rivolta Nika. Ciononostante, tutto figli, capace di padroneggiare abbastanza la scienza sacra, con un’età di trentacinque anni, minimo di trenta, che può essere eventualmente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] Rotondo e l’altro noto come Tempio della Fortuna Virile, ma meglio identificato con la Aedes Portuni, rimasti Archeologia e topografia (secoli VI-XIII), Roma 1996.
Id., s.v. Roma, L’età tardoantica, in EAA, II Suppl. 1971-1994, IV, 1996, pp. 957-81 ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] caso al centro della storia sono due giocatori legati da un'amicizia virile che si consolida quando uno dei due si ammala. Senza calcare infortunio il campo di gioco si ritrova a gareggiare all'età di 35 anni dando così corpo alla più classica delle ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] la condanna delle lotte intestine e delle Parti, con la virile dantesca accettazione di un amaro avvenire, preparano, anticipandola nettamente, ), o la precisa graduazione, proporzionata alle varie età della vita (dall'infanzia alla maturità) degli ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] papiri greci deriva dai kimān (monticoli di detriti) formati in età antica dallo scarico di rifiuti attorno agli abitati. Se i resti magnifici originali in bronzo (Atene, Museo Nazionale: statua virile e ritratto, da Anticitera; Zeus-Posidone di stile ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di Balbino. Fra i ritratti di epoca anteriore si distingue un busto virile in bronzo della fine del I sec. a. C. Interessante 'Asia centrale dal V all'VIII sec. della nostra èra.
All'età fra i sec. VII e VIII appartengono le pitture di un palazzo ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] prime sono la colossale statua acefala di personaggio virile seduto del Museo Greco-romano di Alessandria, 136, n. 113, e p. 138.
Per il ritratto realistico dell'ultima età ellenistica e per certi prodotti di stile misto greco-egizio, Fr. Poulsen, Gab ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] abitudini che caratterizzano i due sessi e gli individui di età differenti, come quelle esistenti fra l'uomo e gli altri una storia naturale che sia männliche und philosophische (virile e filosofica) guarderà piuttosto alla struttura interna.
Herder ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] resistette al vertice della società ancora nei primi secoli dell'età moderna, accanto all'alto clero e a enti religiosi , dove da un lato persisteva l'esigenza di un vigore virile fuori del comune, d'altro lato si introduceva una connotazione di ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: a. Di essere umano di sesso maschile...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...