paesaggio
Guido Di Pino
Alla definizione del concetto di p. nell'opera di D. concorrono, da un lato, gli elementi fantastici che costituiscono la struttura e gli scenari oltremondani della Commedia, [...] 'l bel fiume d'Arno a la gran villa (If XXIII 95). L'Arno è il ricorrente clima delle meditazione giovanili e di quelle dell'etàvirile. Lungo le sue sponde (uno rivo chiaro molto, Vn XIX 1) giunge a lui volontà di dire di Beatrice, e si fissa per ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] fatto a un certo indebolimento senile: "e con ciò alquanto deboli, come mancanti di quel vigor spiritoso che suol regnare nell'etàvirile: da poiché pochi o rari. sono quei pittori, che negli ultimi anni di loro vita han dipinto con quella medesima ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] (Id., 1993), e un bassorilievo raffigurante "centauri in età giovanile e satirelli fanciulli", restaurato l'anno dopo da Giovanni il distacco di una pittura, raffigurante un uomo in etàvirile, dal muro di un edificio dissotterrato a Ostia durante ...
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BULLA
M. T. Amorelli*
Il nome b. designava presso i Romani ogni specie di oggetti di forma arrotondata, in apparenza gonfi, come una bolla d'acqua, ed anche alcuni ornamenti di mobili e di utensili [...] i giovinetti, i quali le deponevano poi insieme con la pretesta, giunti alla etàvirile, e la offrivano agli dèi Lari al diciassettesimo anno di età. Esse rappresentavano il segno della nascita in condizione non servile (insignia ingenuitatis, Val ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tonn. 149.683). La flotta è relativamente giovane; 884.365 tonn. sono di età inferiore a 5 anni; 1.240.651 fra 5 e 10 anni; soltanto 978.754 era sorella di Enrico V. Ne temevano inoltre la virileetà, l'energia, la potenza, fondata sul ducato di ...
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età (etade; etate)
Andrea Mariani
Il sostantivo ha un alto numero di occorrenze, distribuite tuttavia in modo assai poco uniforme, sì che più di ottanta di esse compaiono nel Convivio; e di queste una [...] stadio della teologia: " due sono l'etadi de la Teologia ... la prima giovanile, la seconda virile "). Perfetta etade (Cv IV XXIV 2) è l'e. matura, la " terza età ", la Senettute. Infine lunga etade è il ‛ senio ', l'estrema vecchiaia dell'uomo (Vn ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] del comune, nel sorgere delle signorie, cioè in un'età d'intransigenti particolarismi, si può dire che D. non abbia per essi, spettatore lucido e angosciato del male, la sua virile certezza di giustizia. Una giustizia non solo oltremondana: un ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] notizia, sarebbe morto il giorno stesso in cui Virgilio prese la toga virile, il 15 ott. del 53). Non è noto il luogo di L. (ma il nome del poeta è menzionato solo molto di rado nell'età che lo segue e che vide crearsi intorno a L. una congiura del ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] strati più intimi dell'anima, sicché in lui la poesia riflessa e la spontanea si fondono armonicamente. Figlio dell'età sua e pur orgogliosamente individuale, avido di piaceri ai quali si abbandonava completamente, desideroso di gioie delicate, che ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] realtà si presenta essenzialmente, e questo dalle origini fino all’età imperiale, come divinità ‘sovrana’, custode e garante dell’ordine vita della comunità romana, dall’assunzione della toga virile da parte dei giovani all’inaugurazione dei singoli ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: a. Di essere umano di sesso maschile...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...