Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] perseverato nella sua volontà sino alla morte. Nell'età postclassica la lex Cincia cadde in desuetudine.
la Novella 127 cap. 3 le si assegna la proprietà di una porzione virile.
La donazione è esentata dall'insinuazione sino a 300 solidi d'oro, ...
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STRADIVARI, Antonio
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato verso la fine del 1643 probabilmente in un villaggio prossimo a Cremona. A Cremona lo S. venne giovinetto, e fu allievo di Nicola Amati, nel laboratorio [...] .
Dal 1720 al 1725 ancora non si avverte il peso dell'età del vecchio artefice, né s'intravede l'aiuto datogli probabilmente dai di lavorazione finissima; il Batta (1714), di aspetto virile; il Piatti (1720), perfettamente conservato, con vernice ...
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TEGNÉR, Esaias
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato a Kyrkerud nel Värmland il 13 novembre 1782, morto a Östrabo presso Växjö il 2 novembre 1846. Rappresentò fra i romantici la tendenza umanistica; [...] nel sentimento di forza che ugualmente si sprigiona dalla "virile volontà morale" di Kant, dalla "filosofia dell'azione" delicatezza di tocco, le figure dei maggiori poeti svedesi dell'età gustaviana, il mondo della poesia appare come un Olimpo in ...
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TOGA (toga, da tego "copro")
Goffredo BENDINELLI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Era il principale capo di vestiario del cittadino romano. Non risulta che venisse mai usata come unico indumento maschile. [...] giovinetti di libera condizione, detti perciò praetextati. All'età di sedici anni, con una cerimonia solenne, i minore di pieghe. Già nell'ultimo secolo della repubblica la toga virile romana era divenuta molto più ampia di quanto si usava nel sec ...
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MEYER, Conrad Ferdinand
Leonello Vincenti
Poeta svizzero, nato a Zurigo l'11 ottobre 1825, morto a Kilchberg il 28 novembre 1898. Discendente di vecchia famiglia patrizia, alla precoce morte del padre [...] evocano una folla di personaggi e di fatti storici per celebrare la virile malinconia di un eroe segnato dalla morte. E già qui il costume storico come fine a sé stesso. Se anche alcune età, il Barocco, il Medioevo e soprattutto il Rinascimento lo ...
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SAGUNTO (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
Pietro BOSCH GIMPERA
Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Valenza; il centro s'adagia sul fianco di una [...] tempo i ruderi di un sepolcro monumentale nel monastero della Trinità.
Dell'età iberica si conosce un toro di pietra simile ad altri del SE. testa di negro, un busto di Bacco, una statua virile, numerose iscrizioni e musaici.
Il teatro romano, capace ...
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Nell'uso degli storici moderni è detta così la figlia di Vipsanio Agrippa e di Giulia, per distinguerla da sua figlia, madre di Nerone (v. agrippina minore). La prima delle Agrippine sarebbe la figlia [...] C.) contava 18 o 19 anni, e Agrippina aveva circa la stessa età del marito. La loro unione fu feconda; essi ebbero nove figli, due , durante la campagna del marito fra i Germani, fece virilmente opera di comandante: impedì che in un momento di panico ...
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Figlia di Olderico Manfredi della famiglia arduinica (v. arduinici, IV, p. 142) e di Berta, figlia di Oberto II marchese della Liguria orientale; moglie di Oddone di Savoia, figlio di Umberto I dalle bianche [...] e ai conventi; della purezza della sua vita e della virile energia nel governare lo stato ci assicurano le parole di lode sa nulla, a ogni modo certamente Umberto II, ancora in giovane età, che riuscì a salvare per il momento una piccola porzione del ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] trama. Ma nel mondo romano si conservò anche in età progredite la tradizione di usare il telaio verticale primitivo cerimonia nuziale e i giovani per quella dell'assunzione della toga virile.
Bibl.: Du Cange, Glossarium mediae et infinae latinitatis, ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] V. Cavaliere perfetto per virile bellezza e per varietà di cultura, incarnò il tipo del cortigiano quale si vagheggiava italianismo, che letterariamente segna il trapasso dal Medioevo all'età moderna, sì deve soprattutto al V.: l'imitazione italiana ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: a. Di essere umano di sesso maschile...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...