BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] predica la fede e somministra i sacramenti (sono esclusi perciò i laici e le donne). Il missionario deve avere l'etàvirile (trent'anni), la conoscenza della lingua, della religione, letteratura e storia missionaria del paese in cui esercita la sua ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] grande evidenza: straricco, talmente famoso che di lui si diceva che fosse in grado di far resuscitare i morti, ancora d'etàvirile, forte come un toro, ghiotto di fichi, mele, ciliege, che egli amava mangiare non con parsimonia, ma a sazietà "come i ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] fatto a un certo indebolimento senile: "e con ciò alquanto deboli, come mancanti di quel vigor spiritoso che suol regnare nell'etàvirile: da poiché pochi o rari. sono quei pittori, che negli ultimi anni di loro vita han dipinto con quella medesima ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] (Id., 1993), e un bassorilievo raffigurante "centauri in età giovanile e satirelli fanciulli", restaurato l'anno dopo da Giovanni il distacco di una pittura, raffigurante un uomo in etàvirile, dal muro di un edificio dissotterrato a Ostia durante ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] insieme offrono il ritratto del poeta e della cultura lombarda nell'età dell'illuminismo, ricostruita nei suoi rappresentanti e nelle sue istituzioni ironia alla pensosità malinconica, dallo scherzo alla virile tristezza, che il chiaroscuro e il ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 1924 al 1932 (Storia del Regno di Napoli, 1925; Storia dell'età barocca in Italia. Pensiero, poesia e letteratura, vita morale, 1929; italiani, ammonendoci del dovere ripigliare e proseguire la sua virile aspirazione alla vita" (p. 114).
In Poeti e ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tempo verso una vita mistico-contemplativa. All'età di sei anni, trovandosi nella località senese (lett. 239): sia "forte e perseverante ... non sia fanciullo timoroso, ma virile",sia "uomo fermo e stabile" e segua il consiglio dei servi di Dio. ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] parte anteriori, le tre lezioni alla Crusca.
"Un'educazione virile", necessaria "all'Italia soprattutto" (Scritti, I, p. Ottocento, Milano-Napoli 1962, p. 663; G. Talamo, in Bibl. dell'età del Risorg., I, Firenze 1971, pp. 194-198. Per le edizioni ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] che è tratto caratteristico della temperie spirituale di quella ricca e vitale età. E giova ricordare, non per vacue e fredde esaltazioni di tu mai non già "; che l'A. mantenne sempre un virile culto del suo * signor Giovanni "' e, infine, che il ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] giocoso, ma vibrante di passione repressa e di virile indignazione.
Nel governo di Benevento i contrasti e Milano 1929, pp. 468-80, 501 s. e passim; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, passim; V. Cian, La satira, Milano 1939, II, ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: a. Di essere umano di sesso maschile...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...