Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] me serait difficile de ne pas conclure que le plus parfait type de Beauté virile est Satan, - à la manière de Milton".
L'esaltazione del negativo è ‛amore/morte', oppure su connettivi negativi, ‛età del ferro/età dell'oro', e così via. Tutti questi ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] , che pure scrivevano in giovinezza o nel pieno vigore dell’età, da Musset a Baudelaire fino ai simbolisti e ai crepuscolari appassionata, ci offrono l’immagine più ardente, pura e virile dell’amicizia, quella che sorge dalla comunanza degli interessi ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] la rassegnazione e l'atteggiamento, simboleggiato dalla ginestra, di virile opposizione al male di vivere. La ginestra, come vide 111-184; E. Severino, Il nulla e la poesia alla fine dell'età della tecnica: L., Milano 1990; A. Sole, Foscolo e L. fra ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] romano dell'altare a Priapo, con "sopra... un magnifico membro virile con tutti i suoi annessi e connessi",ammirato ad Aix; da un testo braminico, che narrava eventi di "antiche età preadamitiche": quando "gli aligeri-volatili-pennuti" e i "Pelosi ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] o la memoria del sacrificio di Virginia, alla rievocazione delle età auree e primitive nella canzone Alla primavera, o delle favole , è già un senso nuovo, di consapevole virile e rassegnata accettazione della nostra tormentata condizione di uomini ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] negli amori illeciti (XXVI, XXIX, XXX) o coraggio virile nel cercare vendetta per essere state tradite dall'amante (XXVII filologico e linguistico, in Masuccio novelliere salernitano dell'età aragonese. Atti del Convegno nazionale di studi su ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] Dante viene continuo il ricorso ai poeti della sua età, questa circostanza, come non dalla superstizione della storia letteraria tentazione e soccombere. Un uomo che cerchi di scacciare come poco virile i pensieri tetri, e non ne sia capace, e solo ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] solo in pochi casi il G. mette in evidenza l'animo virile e il "cor magnanimo" di alcuni personaggi (Debora, la . da Bagnacavallo, in Le campagne italiane nel Rinascimento e nell'età barocca, Bologna 1979, pp. 121-152; P. Cherchi, Enciclopedismo ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] passione civile e risolti in termini di alta e virile pedagogia; una cultura romanticamente aperta, ma scevra da filologica e scientifica: l’espressione più alta della cultura dell’età romantica, ma anche la coscienza severa della crisi di quella ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] alquanto forzata dell'iscrizione che circondava la testa virile con elmo in essa rappresentata, trattarsi dell'effige reperti del genere furono in seguito ritenuti contraffazioni di età posteriore (cfr. A. Fabretti, Corpus Inscriptionum Italicarum ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: a. Di essere umano di sesso maschile...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...