L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] 1499 e 1516, ricopre 52 uffici; alla fine del 1503, all'età di 74 anni, è contemporaneamente savio grande e procuratore di San Marco Venezia, p. 98, sottolinea come convenisse "tenere con virile dignità il [...] seggio, mostrandosi degni dei posti di ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] il matrimonio al titolo V del libro I (26 ventoso XI): era fissata l'età minima di 18 anni per l'uomo e 15 per la donna, era necessario il caso di non passaggio a nuove nozze, una porzione virile insieme coi figli, sicché le seconde nozze tornano a ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...]
Non solo ampio terreno di pascolo per le erudite ruminazioni l'età di mezzo, ma anche, nel caso di Ortes, fantasma d ; "i dise" sia spropositato, "terribile" il suo membro virile. Personaggio di spicco nella Venezia di Baffo, Lodoli. Ma eccolo ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] Mille, del resto, fu tutta maschile e accentuatamente «virile». Al di là di poche «infiltrate» per desiderio di ; la metà meno di 25 – e di una coorte femminile che aveva un’età media di appena 26 anni e 10 mesi, di poco inferiore a quella maschile ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] di un regime. Quella democratica è, quindi, una cittadinanza virile, tanto è vero che il diritto al voto si fa dipendere nostre società la nascita nel paese e la maturità dell'età non bastano per conferire agli uomini le qualità proprie dei diritti ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] con riferimenti alla sfera della passione opposta a quella (virile) della ragione, ma secondo un duplice schema di La legge del 22 gennaio 1882 abbassa a 21 anni l’età di accesso alla cittadinanza politica (che resta rigorosamente maschile), dimezza ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] maggiore il peso vostro, però bisogna più ardito e viril cuore, e non timoroso per veruna cosa che avvenire . 14-17.
35 A. Prosperi, Un papato “spirituale”: programmi e speranze nell’età del Concilio di Trento, in Il Papato e l’Europa, a cura di G. ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] resistette al vertice della società ancora nei primi secoli dell'età moderna, accanto all'alto clero e a enti religiosi , dove da un lato persisteva l'esigenza di un vigore virile fuori del comune, d'altro lato si introduceva una connotazione di ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] genere e la percezione di sé come spirito "virile", seguì un tragitto autonomo di ricerca, non lineare pp. 51 ss., 315 s.; C. Gori, Crisalidi. Emancipazioniste liberali in età giolittiana, Milano 2003, pp. 147-151, 174; C. Villani, Stelle femminili ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: a. Di essere umano di sesso maschile...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...