BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] predica la fede e somministra i sacramenti (sono esclusi perciò i laici e le donne). Il missionario deve avere l'etàvirile (trent'anni), la conoscenza della lingua, della religione, letteratura e storia missionaria del paese in cui esercita la sua ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] realtà si presenta essenzialmente, e questo dalle origini fino all’età imperiale, come divinità ‘sovrana’, custode e garante dell’ordine vita della comunità romana, dall’assunzione della toga virile da parte dei giovani all’inaugurazione dei singoli ...
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L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] forme di i. alla società degli adulti (l’efebia greca, l’assunzione della toga virile a Roma). Il carattere rituale del passaggio dall’infanzia all’età adulta si conserva anche in altre società complesse: in India il bambino è considerato come ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] non meno determinante del volitivo carattere della santa, la virile fortezza, emerge dai tratti, sia pure idealizzati, del XIIIXV, in Culto dei Santi, Istituzioni e classi sociali in età preindustriale, "Seminario di studi, Roma 1981", a cura di L ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] predicazione degli stessi frati sacerdoti dell'Ordine; il carattere "virile" della spiritualità di G. e il suo esser luce che prevede, nel caso in cui l'erede designato muoia in minore età o senza figli, che i suoi beni siano utilizzati per fare un ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Pio V, fino ad allora primo e unico papa santo dell’età moderna. Pio V era stato l’applicatore rigoroso dei precetti del lo descrisse come «la più bella, più dignitosa figura virile». Governò da solo, senza lasciare troppo spazio agli scialbi ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] Nessuno può essere iniziato ai segreti del dio Komo, nella tradizione bambara, finché il membro virile resta coperto dal suo berretto, il prepuzio.
L'età della circoncisione può variare a seconda delle regioni dell'Africa. Anche presso i Bambara può ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] acquisiti, Minghetti mostra di aver assimilato il modo con cui gli scrittori dell’età rinascimentale usavano lodare la cultura o la virtù di una donna definendola ‘virile’; con l’espressione «le donne furono tenute capaci di venire in eccellenza al ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , con il doppio incarico che aveva avuto Poletti.
L’età del progetto (1991-2010)
Camillo Ruini. La convergenza di vedute emarginazione pratica del cristianesimo, una chiamata alla virile accettazione della nuova condizione di minoranza, con ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] maggiore il peso vostro, però bisogna più ardito e viril cuore, e non timoroso per veruna cosa che avvenire . 14-17.
35 A. Prosperi, Un papato “spirituale”: programmi e speranze nell’età del Concilio di Trento, in Il Papato e l’Europa, a cura di G. ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: a. Di essere umano di sesso maschile...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...