RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
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. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] kg. di nitrocellulosa.
La nitrocellulosa viene poi sciolta in un solvente volatile. Generalmente si usa una miscela del 40-60% di etere e per il resto di alcool metilico o etilico nella quale si scioglie il 18% di nitrocellulosa; ma si possono anche ...
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Poeta greco della cosiddetta commedia di mezzo. Poco sappiamo della sua origine, poiché una tradizione lo fa nativo di Smirne o di Rodi, un'altra di Larissa, e una terza lo crede ateniese. In Atene visse [...] soggetti mitologici: Atamante, Alcesti, Anteo, Ciclope, Deucalione, Eolo, Filottete, Ganimede; o di commedie intitolate col nome di etere famose: Maltace, Criside, Melitta, La donna dî Corinto, La donna di Efeso, queste ultime due della stessa ricca ...
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Figlio di Macata (αχάτας), alto dignitario macedone. Spalleggiò Alessandro nel conflitto con Filippo; sicché dovette andare in esilio; ma, salito Alessandro al trono, ne fu ricompensato col massimo ufficio [...] India, credendo che questi non sarebbe più ritornato, si diede ad accessi di ogni sorta, visse pubblicamente con due etere ateniesi, Pitionica (Πυϑιονίκη) e, dopo la morte di questa, Glicera (Γλψκέρα). consacrò la prima, dopo morta, quale dea, fece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le donne e la musica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È soprattutto con la musica che le donne della Grecia antica [...] esprimono e comunicano, legittimate dalla comunità di appartenenza. E lo fanno con la voce, col suono e col gesto.
Le etere, le uniche donne ammesse al simposio, vi intervengono come suonatrici di aulos, di barbitos o di arpa (le cosiddette psaltriai ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] in Descartes, che in specie ha cercato di dedurre la legge del peso dall'ipotesi fondamentale di un fluido o etere riempiente - senza vuoti - tutto lo spazio, e nel quale si darebbero dei moti vorticosi (tourbillons). Sebbene questa teoria sia sotto ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] scioglie in acqua nella proporzione del 0,6% a 15° e del 6% a 100°. È facilmente solubile in alcool, in etere, in alcali acquosi. Per evaporazione delle soluzioni alcaline si ottengono, naturalmente, i derivati metallici, fra i quali è di uso comune ...
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Scultore sicionio, vissuto verso il 300 a. C., figlio e scolaro di Lisippo: lavorò specialmente in bronzo. Secondo il giudizio d'un critico greco (riferito da Plinio, Nat. Hist., 34, 66) "s'accostò al [...] 'artista soggetti poco degni, nomina (Contra Graecos, pp. 114 e 116) i ritratti della poetessa Anite di Tegea, delle etere Mnesarchide efesia e Taliarchide argiva, oltre il gruppo erotico di Pannichide con l'amasio. I temi plastici accennati sono in ...
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GLICOLISI (dal gr. γλυκύς "dolce" e λύω "sciolgo")
Michele MITOLO
Secondo il concetto di R. Lépine, che per primo ne propose il termine (1890), significa scomparsa di glucosio. È un fenomeno molto complesso [...] è necessario (almeno per il muscolo) che la molecola di glucosio si leghi all'acido fosforico, per formare un etere esosiofosforico (lattacidogeno di G. Embden). Fra i prodotti intermedî della glicolisi sono stati individuati l'aldeide glicerica, il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] comete, in cui affermava che lo spazio celeste era fluido e che i pianeti, nel loro corso, erano trascinati dall'etere celeste. Affermò inoltre che esisteva una gravità, diretta verso il Sole e verso i pianeti, inversamente proporzionale al quadrato ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] s. 2, III (1937), pp. 121-130; D. Giordano, Chirurgia, I, Milano 1938, pp. 18 s.; G. Provenzal, G. G. e l'anestesia con etere solforico, in Atti e memorie dell'Accademia di storia dell'arte sanitaria, s. 2, IV (1938), pp. 80-84; P. Di Pietro, Per le ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...