Nome comune delle piante appartenenti al genere Lactuca e in particolare di Lactuca sativa, erba delle Asteracee (v. fig.). Quest’ultima, nota solo allo stato coltivato, è considerata una varietà di Lactuca [...] colore giallo o rosso bruno, di odore caratteristico, di sapore amaro; parzialmente solubile in alcol e in etere, contiene lattucina, lattucerina, lattucerolo, acido malico, acido ossalico, gommoresine. Esplica azione sedativa e blandamente ipnotica ...
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M. bianco Specie (Gadus morhua; v. fig.) di pesce Teleosteo Gadiforme Gadide dell’Atlantico settentrionale. Ha corpo allungato, 3 pinne dorsali e due anali, muso ottuso con mascella superiore più lunga, [...] di vari Gadidi. Si presenta come un fluido, limpido, di colore giallo paglierino, di odore e sapore sgradevoli, facilmente solubile in etere e cloroformio, poco solubile in alcol. Usato in terapia, con criteri empirici sin dalla fine del 18° sec., ha ...
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tetrametil- Prefisso che indica la presenza di quattro gruppi metilici −CH3 nella molecola di un composto chimico. Tetrametilammonio Catione monovalente, di formula N(CH3)4, presente in numerosi composti, [...] gialle o incolori dotate di proprietà fungicide e insetticide e di proprietà acceleranti della vulcanizzazione della gomma. Tetrametilurea Composto di formula [N(CH3)2]2CO, liquido miscibile con acqua ed etere di petrolio, usato come solvente. ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] alternato con larghe inalazioni di ossigeno, sorvegliato nell'azione, rappresenta l'ideale degli anestetici; le temute polmoniti da etere sono diventate rarissime, e la mortalità s'è ridotta a cifre insignificanti.
Per interventi brevi (riduzione di ...
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OSSIME (ossiminocomposti)
Gaetano CHARRIER
Questi composti organici, scoperti da Victor Meyer nel 1882, contengono l'aggruppamento = C = N − OH, e si possono ottenere per azione dell'idrossilammina sui [...] due formule tautomere: l'ossimica (a) e l'isossimica (b)
alle quali corrispondono due classi dì eteri alchilici: gli O-eteri, R - CH = NOR′ e gli N-eteri,
che si preparano dalle ossime per azione degli ioduri alchilici in eccesso.
Essendo il gruppo ...
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SCAMMONEA (latino scient. Convolvulus scammonia L.)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Pianta erbacea perenne con grossa radice a fittone, fusti sottili volubili con foglie alterne picciolate a [...] , contiene gomma, amido, cellulosa e 7,5% di resina che è la sua parte attiva. Essa è solubilissima in alcool, etere e altri solventi, poco solubile in acqua con la quale forma un'emulsione. Ha sapore leggermente acre e odore debole. Contiene la ...
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Matematico inglese, nato ad Exeter il 4 maggio 1845, morto a Madera il 3 marzo 1879. Studiò a Cambridge; dal 1871, fino alla morte prematura, fu professore di matematica applicata e meccanica all'University [...] del moto dei corpi come una variazione della curvatura dello spazio, in modo da rendere inutile la ipotesi dell'etere nella propagazione delle onde luminose, precorrendo le teorie dell'Einstein. Altre opere del C. sono: Lectures and essays (voll ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] drogati. Poi toccò agli uomini: i pistards delle Sei giorni e i campioni delle 'corse pedestri' usavano caffeina, etere, alcool, digitale e strophantus, noce vomica, eroina, stricnina. Il primo atleta morto per doping viene considerato il ciclista ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] attorno alla Terra; materia corporea che avrebbe dato luogo a un altro vortice, indipendente dal vortice armonico formato dall'etere, molto meno denso, che trascinava i pianeti intorno al Sole. Un altro scienziato che cercò di salvare il concetto ...
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Il termine è stato inteso dai filosofi antichi con diversi significati, che secondo Aristotele sono essenzialmente tre. In un primo senso – scrive Aristotele – diciamo c. la sostanza dell’ultima orbita [...] quella secondo la quale i corpi celesti sono formati da una sostanza incorruttibile o «quinta essenza», che egli chiama «etere» – e dalla quale Aristotele, nelle opere pubblicate, sosteneva fosse costituita anche la mente umana. Il c. nel suo insieme ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...