Odontoiatra (Charlton, Massachusetts, 1819 - New York 1868), esercitò a Boston. Fu il primo (1846) a utilizzare l'etere solforico a scopo anestetico, praticando estrazioni dentarie in anestesia eterea [...] del Massachusetts. A riconoscimento della sua scoperta M. ottenne la laurea in medicina e un premio dell'Accademia di Parigi, unitamente allo studioso statunitense C. T. Jackson, da cui M. aveva appreso le proprietà farmacologiche dell'etere. ...
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Chimico inglese (n. 1727 circa - m. Londra 1803), noto, tra l'altro, per le ricerche sull'etere nitroso e sul blu di Prussia. Introdusse per primo l'uso di una bottiglia (bottiglia di W.) usata nei laboratorî [...] chimici ...
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Idrocarburo aromatico biciclico, formula.
Si presenta come un liquido, oleoso, incolore, solubile in alcol e in etere, insolubile in acqua. È contenuto nel catrame di carbon fossile, dal quale viene [...] separato allo stato puro come picrato; è anche presente nei prodotti del cracking catalitico del petrolio. In presenza di acido solforico polimerizza facilmente e perciò si impiega nella fabbricazione ...
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Tecnologo (Amiens 1828 - Parigi 1913), autore di notevoli realizzazioni nel campo dell'industria frigorifera (impiego di etere metilico come fluido frigorigeno, uso del raffreddamento a cascata, ecc.); [...] è noto soprattutto per aver sostenuto, fra i primi, la possibilità tecnico-economica del trasporto a lunga distanza di derrate alimentari deperibili (per es., carne macellata) mediante navi frigorifere, ...
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uretani Composti chimici, H2NCOOC2H5, esteri etilici dell’acido carbammico; cristalli incolori, solubili in acqua, in alcol, etere ecc. Si ottengono per azione dell’ammoniaca sul cloroformiato d’etile, [...] per ammonolisi del dietilcarbonato, per reazione tra urea (o nitrato di urea) e alcol etilico. Al pari dei narcotici, impedendo la riduzione del citocromo, inibiscono la respirazione cellulare, e infatti ...
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(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] brucia facilmente; il suo potere calorifico superiore e inferiore è rispettivamente 22676 e 19918 kJ/kg (allo stato liquido). È molto tossico.
Processi di produzione
In passato si otteneva dai liquidi ...
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Anestesia locale ottenuta per raffreddamento. Si pratica spruzzando sostanze che evaporano rapidamente con grande assorbimento di calore (etere, cloruro di etile ecc.). Si usa per piccoli interventi chirurgici [...] (incisione di ascessi, asportazione di verruche, cisti superficiali ecc.) ...
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Medico, chimico e geologo (Plymouth 1805 - Somerville 1880), suggerì (1841) al dentista W. Morton l'impiego dell'etere solforico come anestetico. In seguito alla larghissima diffusione dell'anestesia eterea, [...] si scatenò un'aspra polemica tra Morton e J. sulla priorità della scoperta. Precursore delle applicazioni chimiche in agricoltura ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] del risultato negativo dell'esperimento di Michelson-Morley, cioè dell'impossibilità di evidenziare il moto della Terra attraverso l'etere. Mentre la teoria della relatività, a partire dal 1905, avrebbe risolto il problema in modo radicale abolendo l ...
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Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante [...] nel frutto degli agrumi; diversi microrganismi lo formano a partire dal glucosio. Negli animali si trova in tutti i tessuti, soprattutto in quello osseo; l’urina, il latte e lo sperma ne contengono notevoli ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...