Vaisesika
Vaiśesika
Tradizione filosofica indiana fondata sui Vaiśeṣikasūtra (probabilmente precedenti al 1° sec. d.C.) attribuiti al saggio Kaṇāda. Il più antico trattato successivo pervenuto è quello [...] e capaci di moto (terra, aria, fuoco, acqua e manas) (➔ puruṣa), e quattro immateriali e onnipervadenti (tempo, spazio, etere e ātman, il sé). La seconda categoria, la qualità, comprende colore, sapore, odore, tatto, numero, dimensione, separazione ...
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etera
Andrea Mariani
Il termine étera appare in due luoghi del Paradiso e in varianti del Convivio. In Cv IV XV 8 è variante poco attendibile di corpo sottile e diafano. In III XV 16 è complemento di [...] Prov. 8, 27-30 " quando [Dio] aethera firmabat sursum, et librabat fontes aquarum ", e in D. infatti: quando [Dio] suso firmava [l'etera] e suspendeva le fonti de l'acque. Per il significato, questa è l'occorrenza in cui il valore del termine è meno ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] effetti sul sistema nervoso centrale. Fra i composti semisintetici, importanti quelli ottenuti trasformando la d-tubocurarina nel suo etere di metilico, che è isolabile sotto forma di ioduro o di cloruro. I composti curarosimili a struttura più ...
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Famiglia di piante inclusa nell’ordine Malpighiali dalla moderna sistematica cladistica. Il monofiletismo delle E. si basa esclusivamente sull’analisi morfologica: frequente presenza di latice in tubi [...] olio di catapuzia) è un liquido oleoso incolore, inodore, insipido se fresco, che rapidamente irrancidisce, solubile in alcol ed etere. Si ottiene per estrazione con solventi o per spremitura dei semi di alcune specie di euforbia; è dotato di azione ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] dei quali comprende 24 tipi sierologici ed il secondo 5. Si tratta di v. molto piccoli (10-20 mμ di diametro), resistenti all'etere e al riscaldamento a 60 °C per almeno 30 minuti; si conservano bene a basse temperature (− 20°, − 70°) e in glicerina ...
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Radio
Aldo Grasso
La radio nel nuovo millennio
Il più nuovo dei vecchi media: così si potrebbe definire la r. all'inizio del 21° sec., guardando indietro alla sua storia più che centenaria e al suo [...] sua condizione di flusso effimero. Ma il web ha consentito a nuove emittenti, non precedentemente in attività via etere, di trasmettere, anche esclusivamente on-line, allargando ulteriormente il bacino dell'offerta, che è diventato tanto dinamico e ...
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INFRAROSSI, RAGGI
Giovanni Gentile
Analizzando con un prisma la luce solare o quella emessa da altra sorgente luminosa ed esaminandone lo spettro, si osserva che oltre le comuni radiazioni visibili, [...] un grossolano spettro dell'infrarosso: una striscia di carta viene cosparsa su un lato di nerofumo e poi imbevuta di etere o alcool. Se sulla faccia annerita ancora umida si proietta uno spettro infrarosso, si producono macchie lì dove l'evaporazione ...
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Si dicono antipiretici, od antitermici, quei rimedî che servono ad abbassare la temperatura abnormemente aumentata. Perciò la febbre è il sintomo cui questi farmaci si oppongono. Già da tempo antico troviamo [...] del fenolo, si ottiene l'acido acetilsalicilico o aspirina, più tollerata e più attiva dell'acido salicilico; l'etere succinilsalicilico o diaspirina, e la combinazione dell'acido metileneitrico con l'acido salicilico, o novaspirina.
2. Antipiretici ...
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Metodo di analisi chimica basato sul seguente principio: se attraverso uno strato, per es. di carbonato di calcio finemente polverizzato (sostanza adsorbente) contenuto in un tubo di vetro t (v. fig.) [...] da isolare. Così, per sostanze organiche ed impiegando allumina come adsorbente, si può usare l'etere di petrolio per poi passare al benzolo, all'etere etilico e, infine, all'alcool metilico.
Il metodo cromatografico, reso noto dal Tswett fra il ...
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Visse tra la fine del sec. V e i primi decennî del III a. C.; un po' più anziano di Teocrito, che lo celebrava come suo maestro nella mascherata pastorale delle Thalysiae (Idillio VII, v. 40), ponendolo [...] mitologico, e formano un ciclo intitolato Σωρός (forse in collaborazione con Posidippo ed Edilo). I più sono simposiaci: cantano le etere, i fanciulli, il vino, l'amore, con note di pessimismo e di tedio della vita che hanno qualcosa di romantico ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...