LIṄGA
H. Hartel
Il l., rappresentazione artistica del fallo, è simbolo del dio hindu Śiva (v.). La venerazione del l. costituisce, da tempi remoti, la più importante manifestazione del culto scivaita. [...] Brahmacārin l'acqua. Al di sopra di essi si trova la parte terminale del l. che simboleggia il cielo (etere). Il caturmukhaliṅga simboleggia perciò la creazione cosmica quale manifestazione di Śiva, il cui processo si svolge a partire dalla materia ...
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MARFORI SAVINI, Pio
Stefano Arieti
MARFORI SAVINI (Marfori), Pio. – Nato a Urbania, nel Pesarese, il 20 dic. 1861 da Ercole e da Marianna Pierpaoli, dopo aver compiuto gli studi classici a Urbino e [...] , 1896, voll. 23-24, pp. 193-203) e sulla formazione dall’acido ftalico di acido ossalico ed etere difenilftalico, caratterizzato dalla potenziale azione disinfettante sul canale digerente, nell’organismo (Ricerche intorno all’acido ftalico e all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della teoria aristotelica della materia è determinata dall’emergere all’interno [...] una sostanza finissima, semplicissima e continua, riempie tutti gli spazi tra i corpi. Secondo il pensiero di Bruno, inoltre, l’etere svolge anche il ruolo di principio di coesione dei corpi che i soli atomi, a causa della loro forma sferica, non ...
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ROCCHI, Claudio
Alessandro Bratus
ROCCHI, Claudio. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1951, secondogenito di Luigi, imprenditore, e di Anna Moretti.
Cresciuto nel quartiere Città Studi, a Milano conseguì [...] delle Poste e telecomunicazioni alle trattative per la regolamentazione delle frequenze in seguito alla liberalizzazione delle trasmissioni via etere (resa possibile dalla legge 14 aprile 1975, n. 103).
Nel 1974 Rocchi fu incluso nella scaletta della ...
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Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] dell’orfismo (Orfeo), è il simbolo del Tempo (in greco chrònos), del peso degli anni, un essere primordiale da cui nascono Etere (l’Aria lucente), Erebo (l’Oscurità) e il Caos. Secondo altri, invece, Crono è il sovrano divino dell’antichissima età ...
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ONESIMOS (῎Ονήσιμος)
E. Paribeni
3°. - Ceramografo attico la cui attività può esser fissata nei primi tre decenni del V sec. a. C. Il nome è dato unicamente da una coppa del Museo del Louvre (B 2) in [...] una predominanza quasi assoluta atleti. Quasi inesistenti i panneggi, questo può spiegare come le uniche figure femminili siano le etere nude dei banchetti o la fanciulla al bagno di Bruxelles. Relativamente isolata risulta e per forme e per soggetto ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] nei tessuti.
Tricloruro di a. Cloroderivato dell’a. trivalente, SbCl3; cristalli incolori, velenosi, solubili in alcol, etere, acetone: all’aria umida assorbe facilmente acqua trasformandosi in una massa butirrosa ( burro di a.), caustica, dotata ...
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REFRIGERAZIONE
Carlo RODANO
Filiberto DONDONA
. È il raffreddamento artificiale di un corpo, per portarlo e mantenerlo a temperatura inferiore a quella dell'ambiente nel quale si trova o anche per [...] verso il 1856 da J. Harrison, con una macchina a etere etilico che ebbe pratica applicazione, e, con successo ancora maggiore, etile C2H5Cl, il cloruro di metilene CH2Cl2, l'etere etilico (C2H5)2O, il dicloroetilene C2H2Cl2, il tricloroetilene ...
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La fermentazione è prevalentemente un fenomeno di ossido-riduzione, di scissione e di idrolisi, provocato dagli enzimi secreti dai microrganismi, sulle sostanze che costituiscono il substrato su cui essi [...] acido e l'aldeide ad essa corrispondente:
Gli acidi e gli alcoli così ottenuti possono eterificarsi e dare gli eteri che hanno tanta importanza nel cosiddetto bouquet dei liquidi fermentati.
La reazione schematizzata per la l-leucina si può applicare ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] De Gravitate Aetheris, in cui cerca di stabilire che la durezza dei corpi è un fenomeno che dipende dalla pressione dell'etere. Anche questo saggio è soltanto un'ipotesi artificiosa, che non corrisponde alla realtà.
Nel 1682, dopo aver conosciuto in ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...