Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I polimeri sono composti naturali o sintetici, costituiti da molecole di grandi dimensioni [...] plastica artificiale. Egli scopre che la pirossilina, una cellulosa parzialmente nitrata, se disciolta in alcool ed etere, successivamente allo scioglimento nelle stesse sostanze della canfora, evapora producendo un solido di natura rigida. Tale ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] un reperto di ossificazione dell'arteria coronaria sinistra. Già nel 1847 riferisce intorno a esperienze e osservazioni sull'etere solforico, argomento che nello stesso anno aveva interessato un altro celebre veneziano, il dottor Angelo Minich ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] l’ottenimento dell’isotopo 105B si utilizza un processo basato sulla distillazione frazionata di complessi del trifluoruro di b. con etere metilico o etilico, per mezzo del quale si ottiene la separazione di un complesso arricchito in 105B. Questo ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] che promuovono; e) un gruppo eterogeneo di sostanze che si trovano in commercio per gli usi più disparati (etere, benzina, trielina, solventi per aeromodellismo), che hanno effetto inebriante e ai quali può essere associata la marijuana, che ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] Il cloruro manganoso, MnCl2, è costituito da cristalli rosa, deliquescenti, facilmente solubili in acqua, poco in alcol, solubili in etere. Ne è nota anche la forma idrata, MnCl2•4H2O. Si può preparare trattando il biossido di m. con acido cloridrico ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] tutti gli altri oleati metallici sono poco o affatto solubili nell’acqua, ma per lo più si sciolgono nell’alcol, nell’etere o in benzene. L’oleato di sodio è uno dei costituenti del sapone. Gli oleati alcalino-terrosi vengono impiegati nell’industria ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] il carbonio che si lega all'anello aromatico è quello indicato con α o con γ nell'etere di partenza:
Marcando uno degli atomi del gruppo allilico dell'etere e ricercando la localizzazione di tale atomo nel prodotto di r. sottoposto a un appropriato ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] La commozione cerebrale si cura con applicazioni di ghiaccio sulla nuca e con l'impiego, dopo alcune ore, di eccitamenti (etere, canfora).
Emorragia cerebrale e meningea. - S'istituisce nel cervello e nelle sue meningi senza l'intervento di una causa ...
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GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
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Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] % di acidi grassi liberi, il resto è dato da idrocarburi. Si presenta sotto forma di un olio torbido solubile in alcool, in etere, in benzina, in cloroformio, è otticamente attiva e devia a destra il piano della luce polarizzata; è usata come olio di ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] freddo e dell'umido; la terra, del freddo e dell'arido), e aggiungendovi infine, come elemento del mondo sopralunare, quell'"etere", che poi ebbe il nome di "quinto elemento" (πέμπτον στοιχεῖον) o quinta essentia.
Questa dottrina serbò in tutto il ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...