MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] sui fluidi, diffondendosi nel corso della conversazione sulla natura dell’etere, della gravità e della luce. Appare dunque verosimile che periodici, vedendovi piuttosto momentanee condensazioni dell’etere interplanetario, un’opinione che non verrà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] della chiesa. […] Voce del volatile delle altitudini, che vola non solo al di sopra dell’elemento fisico dell’aria, o dell’etere, o del limite stesso dell’universo sensibile nella sua totalità, ma arriva a trascendere ogni "teoria", al di là di tutte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] quella sopralunare, sempre uguale a se stessa per la natura incorruttibile dello speciale elemento che la compone, l’etere cristallino o quintessenza.
Tuttavia, se nei principi generali le scienze matematiche europee si appoggiano alle concezioni di ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] dai corpuscoli di Newton agli attuali fotoni) e schemi cosiddetti ondulatori (la radiazione è costituita da onde, dapprima dell'etere e poi riconosciute come onde elettromagnetiche); la maggior parte dei fenomeni può essere spiegata in termini sia di ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] come acqua e alcole etilico che si sciolgono reciprocamente in tutti i rapporti, o essere parzialmente solubili, come acqua ed etere etilico, acqua e fenolo, ecc. In quest'ultimo caso si possono formare due strati liquidi, ognuno costituito da una s ...
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Craven, Wes (propr. Wesley Earl)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 2 agosto 1939. Formatosi nell'ambito delle correnti [...] l'universo dei mass media che viene messo in gioco, con il diabolico Horace Pinker che dalla sedia elettrica si smaterializza nell'etere e penetra nelle case. The people under the stairs (1991; La casa nera) è invece l'inquietante storia di una casa ...
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Sostanze organiche nelle quali sono presenti uno o più gruppi nitrici −NO2.
N. alifatici e aromatici
I n. alifatici, industrialmente meno importanti di quelli aromatici, si dividono in nitroparaffine [...] recupero della soluzione di lavaggio (fig.). La nitroglicerina è un liquido inodoro, incoloro, solubile in alcol, etere, acetone ecc.; per percussione, specie rapida, esplode invece violentemente. Per sfruttarne praticamente il potere esplosivo, si ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] le quasi dieci volte tanto ottenibili su fotogramma cinematografico. La limitazione del video è dovuta alla difficoltà di trasmettere via etere un numero di informazioni più elevato delle 270.000 x 25 al secondo attualmente possibili. Ma poiché nella ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] buona famiglia è ignorante; la cultura femminile è rappresentata dalle etere (v.).
La donna ellenistica. - Un notevole innalzamento del decadono in virtuosismi esteriori per cui anche le etere presumono di ornarsi delle qualità proprie delle letterate ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] la società greca fra il VII e il V secolo (specialmente i Dori), la pederastia. Com'egli soleva amare e cantare le etère dei simposî, la sua poesia violentemente erotica (47, 72, 34) pullulava delle oscenità più crude: anzi nel linguaggio e nelle ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...