DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] delle cellule del sistema nervoso (basato sull'uso del molibdato d'ammonio, della piridina nitrica, dello xilolo, dell'etere di petrolio, della tionina e della resina di Dammar) furono inizialmente molto apprezzati, tanto che già nella prima ...
Leggi Tutto
BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] dal 1887 al 1893, sulle proprietà termiche dei vapori, col proposito di completare ed estendere dall'acqua ad altri liquidi (etere, solfuro di carbonio, alcole) i lavori di V. Regnault per la determinazione delle costanti critiche dei vapori saturi e ...
Leggi Tutto
COTTABO (κότταβος, cottăbos)
S. Stucchi*
Gioco molto in voga nell'antico mondo classico; secondo Anacreonte, di origine sicula. Passò nel VI sec. in Grecia ed in Etruria. Molte fonti classiche ne parlano [...] si offrivano leccornie od oggetti di lusso, da una fanciulla o da un cinedo o dal diritto di scegliere, tra le etere presenti raccolte dall'anfitrione, quella più gradita (Ateneo: C. A. F., i, 612; Sophokl., Salmoneus, 494; Callippo: Kock, C. A. F ...
Leggi Tutto
(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] Di solito, però, risulta preferita la formazione del’anello a sei atomi che viene chiamato piranosio, nome derivato dal pirano, un etere ciclico. Il glucosio è il composto organico più diffuso in natura, sia libero sia sotto forma di polimeri. La sua ...
Leggi Tutto
Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] l’e. selettiva di ioni metallici (uranio, torio, zirconio, afnio, platino, nichel, cobalto) tramite solventi organici (etere dietilico, metilisobutilchetone ecc.). Affinché abbia luogo tale e. (impiegata anche in chimica analitica) è necessario in ...
Leggi Tutto
SĀṂKHYA
Ambrogio Ballini
KHYA Uno dei sei sistemi filosofici ortodossi dell'India brahmanica (rispettivamente tre, giacché ciascuno di essi trova integrazione in un altro: v. mīmāmsā). È così denominato, [...] determinati dal Sāṃkhya nel modo seguente: considerati i "cinque grossi elementi" sthūlabhüta (terra, acqua, fuoco, aria, etere), esso risale ai loro costituenti "sottili" sūksmabhūta o fondamentali (suono, tatto, colore, gusto, odore), lo stadio ...
Leggi Tutto
RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] della sottrazione da fare, il Rubner alimentò un piccolo cane con protidi muscolari (carne estratta con acqua, alcool ed etere), il cui valore calorico al calorimetro risultò = 5,754 calorie per grammo. Quindi, misurò il calore di combustione delle ...
Leggi Tutto
GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] comprimere il gas, mediante una pompa a 40 atmosfere, raffreddandolo fino a −110° con un miscuglio refrigerante (CO2 solida ed etere, a pressione ridotta): così ottenne liquidi (e in parte anche solidi) C2H4, PH3, SiFl2, BFl3, HI, N2O, HBr, H2S. A ...
Leggi Tutto
. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] accennare a trasformazioni, fanno nascere i primi organismi dal fango o dall'acqua o (come Anassagora) dall'aria o dall'etere. In Empedocle però c'è già il concetto di successione, per cui la natura avrebbe prodotto dapprima membra isolate e mostri ...
Leggi Tutto
CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. [...] metodo a una misura molto elegante della costante di dissociazione dell'acqua. seguendo infatti la velocità di saponificazione di un etere nell'acqua pura (che, come si sa, contiene ioni idrogeno e ioni ossidrili) in presenza d'un forte eccesso di ...
Leggi Tutto
etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...