SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei [...] con ossigeno. Il prosilossano ad esempio:
formalmente corrisponde alla formaldeide
il disilossano (Si⊄H3)2O corrisponde formalmente all'etere metilico (C⊄H3)2O. Questi composti sono prodotti gassosi, più stabili all'aria di quelli contenenti solo ...
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Fisico e matematico, nato il 29 novembre 1803 a Salisburgo in Austria, morto a Venezia il 17 marzo 1853. Cominciò i suoi studî nella città natale per continuarli poi all'istituto politecnico e all'università [...] maniera di propagarsi della luce. Nell'ipotesi primitiva del Lorentz, dell'esistenza di un mezzo fisso di propagazione (etere cosmico assolutamente fisso) possono ripetersi all'incirca le considerazioni sviluppate nel caso del suono (almeno per la ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] alcuni analoghi, di Organe e altri (v., 1949) sul decametonio e di Unna e altri (v., 1950) sulla tubocurarina, il suo etere metilico e il decametonio. A questo piccolo gruppo di autocurarizzati si deve aggiungere il professor E. A. Pask, che si fece ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] con riferimento alla navigazione aerea, si sono sviluppate altre teorie come quella della libertà dell'etere e quella del coimperio sull'etere, che hanno permesso di costruire un diritto internazionale delle telecomunicazioni in maniera del tutto ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] ai nostri giorni, una casa vuota e malinconica, staccata dal mondo e isolata dal soffio di vita che, attraverso l'etere, passa da un polo all'altro sotto forma di piccole onde sonore [...]"), prima di assecondare con intenso sforzo pubblicitario ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] stesse informazioni scientifiche o economiche o finanziarie. Si pensi alla rivoluzione informatica (dal computer alle connessioni in network via etere), che non solo ha modificato il modo di scrivere e di comunicare, ma anche quello di vendere e di ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] -3; PL, CLXXII, col. 121) ove il mundus, descritto in forma di uovo, ha il c. che lo racchiude tutto come un guscio; l'etere è paragonato all'albume, l'aria - più pesante - al tuorlo e la Terra a una goccia di grasso nel tuorlo stesso. Questo modello ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] e perfezionati negli anni per ottenere emissioni sempre più chiare e potenti: dalla luce 'ossieterica' (ossigeno-etere), alla 'ossidrica' (ossigeno e idrogeno), alla 'ossicalcica' (ossigeno-alcool). Tutte, più o meno, di pericolosa manipolazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] è presentata a partire dal Caos primordiale. Dal Caos si originano dapprima l’Erebo e la Notte, e in seguito l’Etere e il Giorno. Gli eventi successivi appaiono modificati rispetto all’Iliade perché, secondo Esiodo, è la Terra a generare Urano, cioè ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] . Pure manteneva una pratica clinica e segnatamente chirurgica: aveva abbracciato subito la novità dell’anestesia con etere solforico e la praticò personalmente in alcune operazioni chirurgiche nel 1847, interessato in particolare ai fenomeni di ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...