BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] , Homberg e Duclos, nega che questo elemento abbia un peso. La sua teoria si riallaccia per un verso a quella aristotelica dell'etere, per un altro a quella neoplatonica (di cui si ritrovano echi anche nel ms. pesciatino), secondo la quale vi è nell ...
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SVILUPPO (fr. développement; sp. desarrollo; ted. Entwicklung; ingl. development)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
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Tutti gli organismi percorrono un ciclo vitale più o meno complicato, durante il [...] può essere separata dai tessuti che la contengono; che non è completamente solubile nell'acqua, è solubile invece nell'etere; è contenuta come frazione insaponificabile in un estratto etereo saponificato, ecc. Si ritenne anche che la sostanza in ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] per azioni elettrostatiche di dipolo oppure limitare la disponibilità degli elettroni del solido necessarî a formare i legami etero od omopolari con le molecole gasose da adsorbire via via successivamente. Pur tenendo conto dei miglioramenti in tal ...
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ODONTOIATRIA (dal gr. ὀδούς "dente" e ἰατρεία "cura")
Arturo Beretta
Dal fatto che i resti dell'uomo preistorico mostrano già sicure tracce di carie dentaria, di affezioni paradentali, di osteomielite [...] , cioè la scoperta della narcosi per inalazione dovuta ai dentisti H. Wells (gas esilarante, 1844), e W. Morton (etere, 1846). Ricordiamo inoltre l'introduzione dell'arsenico per necrotizzare la polpa dentaria (Sh. Spooner, 1834), la costruzione di ...
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Con questo termine s'intende, in senso generale, la fuoriuscita di sangue in massa dai vasi sanguigni (e quindi non la fuoruscita isolata d'elementi costitutivi del sangue). L'emorragia si dice interna, [...] s'adoperano in clinica: a) la reazione al guaiaco: si tratta il materiale da esaminare con acido acetico e poi s'estrae con etere; alcuni cmc. di questo estratto etereo, uniti a circa 10 gocce di tintura di resina di guaiaco preparata di fresco e a ...
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STRUMENTI chirurgici
Mario Donati
Dalla storia della chirurgia si apprende come fino dagli antichissimi tempi fossero in uso ingegnosi strumenti, ora semplici e ora complicati, per compiere operazioni [...] .
Per le anestesie generali furono immaginati i più varî modelli di apparecchi per la somministrazione del cloroformio, di etere, di cloruro di etile, di gas, mista, occorrendo, con ossigeno o anidride carbonica; maschere delle più diverse fogge ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] di uova che manifestavano poteri organizzatori fecero pensare che il principio "induttore" fosse una sostanza solubile in etere; C. H. Waddington, J. Needham, ecc., sostennero che si dovesse trattare della frazione insaponificabile di un estratto ...
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SEME (lat. semen; fr. graine; sp. semilla; ted. Samen; ingl. seed)
Carlo Avetta
Quest'organo caratteristico delle piante Fanerogame, che più propriamente si devono chiamare Spermafite o Spermatofite [...] le parti interne, sia ricorrendo all'azione di liquidi svariati (acqua tiepida, calda, bollente, neve, alcool, acido solforico, etere, cloroformio) in cui si lasciano immersi, secondo i casi, da alcune ore a pochi minuti secondi con risultati talora ...
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RILKE, Rainer Maria
Vincenzo Errante
Poeta di lingua tedesca, nato il 4 dicembre 1875 a Praga, morto a Muzot (Svizzera) il 29 dicembre 1926. Discendente da un'antichissima famiglia aristocratica e cattolica, [...] perché l'inquietudine guarisce nel quietismo del Santo, la cui vita si rifugia interamente dentro il pensiero di Dio, sospesa in un etere che non è più di questo mondo e non è ancora dell'altro: tra la vita obliata e la morte contemplata con limpido ...
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PERTOSSE (sin.: tosse convulsiva; tosse asinina: lat. pertussis; fr. coqueluche; sp. tos ferina; ted. Keuchhusten; ingl. whooping cough)
Mario Faberi
Malattia infettiva e contagiosa, che trae il suo [...] nei conviventi, specie se questi potranno in pari tempo essere allontanati. Sono state poi preconizzate le iniezioni di etere, e anche con questo metodo possono aversi talora resultati confortanti. Il cambiamento d'aria, trasferendo il malato al ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...