CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] il C. impiegò decorazioni, statue e bassorilievi di ispirazione ellenistica (Giornale delle Due Sicilie, suppl. al 7 febbr.1826, X; S. Pinto, La promozione d. arti negli Stati italiani dall'etá d. riforme all'Unità, in Storia dell'arte ital., VI, 2, ...
Leggi Tutto
MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] di diffusione, l'una in epoca neolitica e l'altra nelle Età del Bronzo e del Ferro. Si distinguerebbe quindi un "megalitico antico nelle regioni di Perlis e di Johore di ceramica greca ed ellenistica e di altri oggetti romani, come ad esempio, di ...
Leggi Tutto
Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] , infatti, il segno della conoscenza della strategia ellenistica e ritiene che potrebbe essere attribuita al sistema . C.; vi sono poi avanzi di un quartiere con cisterne, case di età greca e romana (R. esisteva ancora, sebbene non più con l'antico ...
Leggi Tutto
CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] raggiunti soprattutto dalla toreutica antica greca ed ellenistica, e tipici della fine della Repubblica d. C., iscr. fun., C. I. L., vi, 9221).
Hedystrachides (Roma, età di Pompeo, Plin., Nat. hist., xxxiii, 156).
Manios (v. aurifex).
Parthenios (Iuv ...
Leggi Tutto
Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] ) riaffiora il movimento di torsione del collo, sopravvivenza ellenistica già notata nel busto di Vienna.
Originale di alta appoggio, celebrativa delle guerre condotte in Oriente. Ad età adrianea va probabilmente attribuito il busto di Monaco, ...
Leggi Tutto
Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] Prott-Ziehen, Fasti Graecorum Sacri, i, p. 43, n. 22), e Cibele. Numerose iscrizioni dell'epoca ellenistica e dell'inizio dell'età romana parlano di un'intensa attività dei thiasoi callatiani; molti decreti menzionano la costruzione o il rifacimento ...
Leggi Tutto
ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] , 2, p. 320) e dedicata il 30 gennaio del 9 a. C. Dopo l'età di Augusto, è riprodotta in monete di Nerone e di Domiziano, ma non ne appare più si esprime è strettamente legato alla tradizione artistica ellenistica, e di lingua greca dovettero essere i ...
Leggi Tutto
GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] bitroncoconici con o senza manici, fedeli a prototipi della prima Età del Ferro. Questo tipo di ceramica cessa alla fine del di tecnica superiore una è quella dei vasi ellenistici o ellenistico-romani importati, specialmente anfore; l'altra invece ...
Leggi Tutto
SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] non originario della Grecia: infatti sappiamo che in età omerica i Greci mangiavano seduti; ed è corti, una al centro dell'altro, si mantiene immutata fino all'epoca ellenistica, quando diverrà di uso più comune la tavola rotonda, sia in Grecia, ...
Leggi Tutto
Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] (settore N) si ricorda che nella zona delle tombe ellenistiche presso piazza Antonello da Messina sono stati pure raccolti elementi . C. Recente è il recupero di un'ara marmorea scolpita di età flavia, da via C. Battisti, già di buona tecnica, ma ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...