BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] su quanto si poteva individuare in essi di eredità ellenistica. Del resto, la convinzione che l'arte romana dipendesse Argan, con l'aggiunta di un capitolo sull'"arte dell'Egeo nell'età neolitica e del bronzo" (di arte egea il B. si era occupato ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] donde la sostanziale indifferenza o avversione del F. per la letteratura ellenistica, massime da quando il suo allievo Placido Cesareo individuò in era il concetto di "retorica". Se nell'età sofistica della Grecia la retorica oltre che elemento ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] l'Innocenza - una fanciulla ignuda, di ispirazione ellenistica, che si stringe inconsapevolmente al seno una serpe il concorso per il Monumento a Vittorio Emanuele a Legnago, compiuto in tarda età, fra il 1880 e il 1881; si tratta di una delle sue ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] un verso, nella selva delle controversie su episodi di storia ellenistica dei quali è malcerta la data e per i quali un profilo storico-ideologico o politico-letterario della storiografia sull'età graccana (pur dopo l'esempio eminente di E. ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] inglese John Flaxman, alla scultura greca arcaica, all'arte ellenistica, bizantina, gotica, a Raffaello e ai manieristi. La composizione triangolare, mentre il Bagno turco (dipinto dal pittore all'età di 82 anni) è ordinato secondo uno schema a stella ...
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Lisippo
Manuela Gianandrea
Lo scultore che voleva ritrarre l’animo umano
Lisippo fu uno dei massimi scultori greci del 4° secolo a.C., insieme a Prassitele e Scopa. La sua attività coincise con il dominio [...] di cui egli fu lo scultore prediletto. Grande interprete del suo tempo, chiuse l’età classica, influenzando profondamente la successiva arte ellenistica
Lo stile di Lisippo
Delle millecinquecento statue che Lisippo avrebbe realizzato nella sua lunga ...
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Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] a Roma, nel tempio di Apollo Palatino, nota da copie di età romana e dalla sua raffigurazione su una base di Sorrento. Attorno nel tempio del dio nel circo Flaminio. I problemi espressivi impostati da S. saranno poi sviluppati nell'arte ellenistica. ...
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Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] Iliade); invece non fa cenno a Orazio, che non apprezzava l'intento di P. di far rivivere le forme dell'elegia erotica ellenistica. A Roma, dopo un primo amore per una schiava, Licinna, conobbe una donna (che egli chiama Cinzia, ma il cui vero nome ...
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Lévêque, Pierre
Barbara Pulcini
Storico francese del mondo antico, nato a Chambéry (Savoia) l'11 agosto 1921. Ha insegnato Storia antica nelle università di Montpellier (dal 1957) e di Besançon (dal [...] cronologico antico: infatti, pur mostrando una predilezione per l'età delle origini (nascita delle città) e per l'ellenismo romaines ii (1987, in collab. con J. Morel); La società ellenistica. Quadro politico (1977, più volte riedito), 7° tomo (vol. ...
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Gabba, Emilio
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Pavia il 31 marzo 1927. Professore di Storia romana nelle università di Pisa (1958-74) e Pavia (1974-96); professore emerito dal 1996. È stato [...] generale si è occupato della storia romana dall'età repubblicana al tardo impero nei suoi aspetti politici , S. Mazzarino, E. Lepore. Si interessa anche di storia giudaico-ellenistica e di storia della Sicilia, soprattutto tardo-antica.
Tra le opere: ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...