CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] la sua importanza in tutta Europa sino alla fine dell'età medievale.I diplomi regi indicano in modo sufficientemente chiaro la Anatolia, dove ne vennero ripristinati anche alcuni antichi di epoca ellenistica (Belke, 1984, p. 113ss.). Nelle zone di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] W. Tronzo, I. Lavin, DOP 41, 1987, pp. 125-144; A. Cadei, L'età gotica, in A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze , eredi diretti delle tradizioni romano-ellenistica e araba e anticipatori delle soluzioni ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] proseguissero una tradizione già diffusa in epoca ellenistica. I defunti venivano collocati in profondi loculi 'edilizia pubblica, a differenza di quelle dell'architettura dell'età dei faraoni, rappresentate quasi esclusivamente da templi e dunque ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] sec. 6°, una continuità delle forme abitative di tradizione ellenistico-romana, sia per quanto concerne la domus, sia per residenziale. La vitalità del tipo della domus ancora in età giustinianea è inoltre testimoniata da alcuni esempi di nuove ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] insieme, secondo un'usanza assiro-persiana e greco-ellenistica, in altri, più modernamente, da imbarcazioni Mozzano (prov. Lucca).A Firenze ben quattro erano i p. sull'Arno in età comunale: il p. Nuovo o alla Carraia (eretto nel 1220, ma pervenuto ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] è il numero dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima età romanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. Maria che riflettono peraltro la grande diffusione in area ellenistica del repertorio islamico, i c. possono essere ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] tra le molte unità in uso nel mondo ellenico ed ellenistico, in maniera prevalente sulle unità di misura attiche, che, 'ambito ‒ dapprima culturale e commerciale, e poi, in età imperiale, formalmente e sostanzialmente politico ‒ che noi oggi definiamo ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] recuperando dalla civiltà araba, erede della tradizione scientifica ellenistica.Si ripropone così la presenza di componenti orientali in battisteri, comune al mondo occidentale e bizantino dall'età tardoantica ai primi secoli del Medioevo, trova un ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] parte di un preesistente muro di epoca ellenistica. Questo circuito, probabilmente distrutto dai Vandali alla basilica 2) sorse in prossimità della curia e, databile in età bizantina, è stata identificata con quella che secondo Procopio di Cesarea ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] evoluzione della casa.
Con l’influenza dell’architettura ellenistica si giunge alla tipica domus che presenta ambienti dalle l’a. moderna, sembra adattare le premesse funzionali dell’età classica (vita sociale, vita privata, servizi) alla ricercata ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...