Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] dal Thraemer come esempio fondamentale del suo Schema I, è assai probabilmente una interpretazione ellenistica amplificata. Il tipo è stato utilizzato in età romana come statua iconica per ritratti, sembra, di medici (Vaticano, Braccio Nuovo). L ...
Leggi Tutto
STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] deposito votivo abbraccia un ampio orizzonte cronologico - dall'Età del Bronzo e del Ferro a quella imperiale - con un massimo sviluppo che, in ambiente etrusco-italico, corrisponde al periodo ellenistico. La notevolissima quantità di s. finora note ...
Leggi Tutto
MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] dal III sec. a. C., nelle grandi città mercantili del mondo ellenistico (Pergamo, Cnido, Efeso, Smirne, Perge, Afrodisiade in Caria, . III-inizio II a. C., con restauri di età imperiale romana) formato da edifici rettangolari allungati costruiti in ...
Leggi Tutto
ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] in Etruria ebbe molto sviluppo, per tutta l'età classica, l'a. a castone aureo, già sviluppasse una produzione che risentiva della precedente tradizione etrusca ed ellenistica.
Il gusto per le pietre preziose rende particolarmente diffuso il ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] territorio) il guado del fiume doveva avvenire laddove sorse in età romana il Ponte della Pietra. Sul colle di S. Pietro in un ambiente che doveva comporre elementi di tradizione ellenistica (quali la costruzione isodomica, siglata, la copertura ...
Leggi Tutto
GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] di Juliana Boyle, una delle tre figlie del conte, morta nel 1730 all'età di tre anni. Sempre per la galleria, il G. collaborò con lo e il trasporto di una statua di Venere di epoca ellenistica acquistata da Carlo I con la collezione Gonzaga (Londra, ...
Leggi Tutto
Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] era un miscuglio di elementi hittiti e hurriti, ma nell'Età del Bronzo Recente la tribù predominante era quella dei Gebusei, Sacerdote. Questo stato di cose si protrasse sino all'epoca ellenistica sotto il dominio tolemaico (319-198 a. C.); quando ...
Leggi Tutto
Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] Munazio Gallo: sì che taluno ha dubitato debba riportarsi il monumento ad età alquanto più tarda, e cioè verso la metà del II sec.: la che, in una fusione di elementi in parte di origine ellenistica e in parte romani, corrispondono al tipo più comune ...
Leggi Tutto
NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] duplice contorno collocato fra le ali.
Nel periodo ellenistico l'esempio più impressionante della evocazione simbolica solare è in civiltà diverse, ma influenzate dalla Grecia e da Roma.
In età assai bassa (311-364 d. C.), si notano diversi altari, a ...
Leggi Tutto
Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] portuali.
Alessandria d'Egitto è l'esempio migliore per l'epoca ellenistica: risolto nel tratto d'acqua tra la città e l'isola del di uno scalo marittimo proprio ed è possibile che in età imperiale il porto sia stato rifatto a cura di Traiano ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...