PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] V sec. a. C., e all'invenzione di una "Panisca" femminile in età romana. Altrimenti, la testa del dio è, in genere, animalesca, munita con piedi umani o di caprone.
In epoca ellenistica aumentano le grandi raffigurazioni plastiche, accanto ai rilievi ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] e K. Müller e ultimamente proseguite dall'eforo Verdelis.
Nella prima Età del Bronzo (Antico Elladico, circa 2400-1900 a. C.), già esempî greco-arcaici, possiamo seguire fin nell'età classica ed ellenistica: l'espressione più splendida ne sono i ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] nella monetazione della città, dal VI sec. all'epoca ellenistica. Le sacerdotesse del tempio portano il nome di Melissai e fornita dal fatto, che l'ape ci appare poi fino all'età romana come creatura intimamente connessa con l'anima e simbolo di ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] e saltuario, pertanto, ne fu l'uso anche in età imperiale perché la benda che sulle monete si accompagna alla a parte è costituito poi da una serie di d., proprî dell'oreficeria ellenistica, di cui l'esempio più cospicuo è dato da un esemplare di ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] punto di osservazione. Dopo l'età di Mirone, una più sapiente modellazione ha evitato troppo marcate distorsioni, pur non dimenticando, anche nella statuaria, le correzioni, come è testimoniato da una testa ellenistica di Helios di Rodi.
Queste ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] 'ombra compatta, ma di un particolare effetto di riflesso, che va collocato nella pittura ellenistica di Pergamo. Nelle varie copie o derivazioni che ci permangono, di età romana, di una composizione con le colombe sull'orlo di un bacile colmo e che ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] e probabilmente alcuni erano stati riutilizzati in tombe di età posteriore. Le forme più comuni sono il cratere a sono frequentemente associati a strigili di ferro. Una tomba ellenistica ha restituito una gran quantità di piatti dipinti a tempera ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (v. vol. iii, p. 673)
S. Pelekanidis
Sono stati in questi ultimi anni approfonditi particolarmente gli studî sulla F. cristiana. Essa ebbe il privilegio [...] Il primitivo impianto fu costituito da una basilica semplice, ellenistica, con tre navate, con copertura lignea e con invasione degli Ostrogoti nel 473. Fu ricostruita nell'età di Giustiniano e distrutta completamente dalle incursioni bulgare ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] di H. Th. Bossert e L. Budde, appare documentata l'Età del Ferro (fase iniziale) con ceramica locale (rinvenuta anche a del fondo, simile a tipi samî.
Del periodo classico e della Seleucia ellenistica (sappiamo che dal 68 a. C. inizia l'èra di M.), ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] rilievo, già alla fine del II sec. a. C., età cui appartiene un grande tumulo sepolcrale scoperto al centro della città, incisa denominerebbe come Catone (l'Uticense); la testa ellenistica della quale sono state proposte le più varie identificazioni ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...