Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] della vita propria del cristianesimo e quindi svolte dall'età moderna, lo stato è creatura dell'uomo, che dall nelle nuove monarchie, il principe, compresse e soffocate le autonomie feudali e comunali, torna ad accentrare in sé ogni potere. Lo ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , risalente, nelle sue basi fondamentali, per lo meno all'età dei giudicati; e modificata, ma essenzialmente solo per quanto riguarda il regime della proprietà, nell'epoca feudale e sotto la dominazione spagnola.
Le statistiche ufficiali ascrivono il ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] solo passa fra gli stoici; si anche coopera col mito dell'età aurea e con racconti su tribù indiane e arabe dopo la di nuove forme. Così la borghesia ha spezzato i vincoli del feudalismo; ma le formidabili forze, alle quali la sua potente azione ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] soprattutto al feudo imperiale. In Italia però si svolgono altre cerchie di rapporti feudali. Nell'Italia settentrionale, e anche in quella centrale, durante l'ultima età carolingia e nel successivo periodo, dà luogo a un'intensa rete di concessioni ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] erano molto tristi. Per le lotte scatenatesi durante la minore età di F., era scaduta l'autorità regia di fronte alla dagli Svevi la lotta contro la teocrazia, i comuni e la feudalità, e dai Normanni la lotta contro il papato e la politica ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] si sono richiamati autori come Marsilio da Padova e, in età moderna, N. Machiavelli e J.-J. Rousseau. Questi aspetti - civile, politico e sociale - e la contrappone allo status feudale è la sua tensione verso l'eguaglianza. Nelle società in cui si ...
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La vita delle città medievali, come tutti i rapporti sociali di quell'età, è dominata da privilegi di particolari classi e località; così quando la città risorge, nei secoli XI e XII, quale organismo politico [...] borghesia. L'estensione di esso variava con l'ampiezza delle franchigie; per solito i burgenses eran liberi da aggravî feudali e da speciali tasse ecclesiastiche, potevano portare le armi, non potevano esser citati se non dinnanzi al tribunale della ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] . Circondava i re una ricca e potente aristocrazia feudale, quella che col nome di ἑταῖοι (compagni) costituì Geschichte der griechischen und makedonischen Staaten, I-III, Gotha 1893-1903.
Per l'età romana: G. Colin, Rome et la Grèce de 200-146 a. J.- ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] il futuro.
Infanzia e giovinezza rudi quelle di Pietro: all'età di dieci anni assiste alle orge di sangue avvenute in una costituzione all'europea che limiti o abbatta i residui feudali che impediscono lo sviluppo dell'industria e - tenuto conto ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] politico dal quale sorse la nazione egiziana è tracciabile solo per l'età più vicina alla storia. Nell'Alto Egitto si era costituito un formarsi, quasi automatico, di vastissimi latifondi a tipo feudale, in mano di pochi proprietarî e dei monasteri. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...