COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] , cioè fino al raggiungimento della maggiore età di Federico, probabilmente a causa della De Leo, L'obituario del monastero dei SS. Niccolò e Cataldo di Lecce e la società feudale dei secc. XII-XIV, in Riv. stor. del Mezzogiorno, IV (1969), p. 101; ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] l'altro nel 1808, di fronte alla commissione feudale, gli interessi di Casalnuovo contro la feudataria Maria Amelie Ippeman, da cui ebbe due figli, morti in giovane età.
Uffiziale di carico presso il dipartimento degli affari criminali del ministero ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] Rivoluzione francese (come l’abolizione della giurisdizione feudale). Al conclave del 1823, questo suo Prese parte al conclave del 1829, con ruolo ormai marginale vista l’età avanzata, e fu chiamato da Pio VIII a far parte della congregazione ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] Villani, Bologna 1993.
V. Fumagalli, Le origini di una grande dinastia feudale. Adalberto Atto di Canossa, Tübingen 1971, ad ind.; M.G. di storia canossiana, in I ceti dirigenti in Toscana nell’età precomunale, Pisa 1981, ad ind.; F. Menant, Les ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] Non si trattava di un incarico onorifico come quelli avuti in tenera età sotto Gregorio XV, ma di un impiego effettivo: Innocenzo X, , il L. si incaricò di presentare al papa l'omaggio feudale per il Regno di Napoli (la cosiddetta chinea).
In virtù ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] di egemonia più ampia e non del tutto sottoposta al dominio feudale del ramo comitale. Entro la fine del 1300 si trovava istituzionale, in Storia di Torino, II, Il basso medioevo e la prima età moderna (1280-1536), a cura di R. Comba, Torino 1997, pp ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] dal 1653 consentirono il loro ingresso nell’aristocrazia feudale.
Sembra che Pamphili avesse pensato di costruire i Pamphilj a Roma nel primo Cinquecento, in La nobiltà romana in età moderna. Profili istituzionali e pratiche sociali, a cura di M.A. ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] dai capi normanni, Rainolfo e Drogone, l'omaggio feudale per tutte le loro terre e imponendo al duca di 277, 289 s.; O. Capitani, Immunità vescovili ed ecclesiol. in età pregregoriana e gregoriana. L'avvio alla restaurazione, Spoleto 1966, ad Indicem ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] quelli della casata dei conti di Romena. Nella guerra feudale che ne seguì, al G. fu occupato dagli 818, 915; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomia cittadina e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1964, pp. 216, 226, 228, 235; E. Sestan ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] 1540, p. 25), sia successivamente alla morte (per es. i Consilia feudalia, in Consilia de eodem argumento variorum, Lione, eredi di G. Giunti Tomaso Parpaglia. Un giurista piemontese agli inizi dell'età moderna, in Rivista di storia del diritto ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...