DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] D.: i Dessena facevano parte della nobiltà feudale del regno di Sardegna, benché originari di s.; E. Sestan, I Sardi in bilico fra Spagna e Italia (sec. XVI-XVIII), in Annuario dell'Ist. stor. per l'età moderna e contemp., XXIX-XXX (1977-78), p. 451. ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] indubbiamente una traccia profonda nel suo animo. Giunta in età da marito, Caterina si preoccupò di combinare alla nipote Rovere una dichiarazione inequivocabile con la quale riconosceva la signoria feudale della S. Sede sullo Stato di Urbino. C. ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] titolo personale, forse sollecitando un successivo riconoscimento feudale da parte portoghese.
Ciò giustificherebbe la 91; L. D'Arienzo, L'apertura delle rotte atlantiche nell'età delle scoperte: la partecipazione italiana, in L'uomo e il mare ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] Alberto Vicedomino e a suo figlio Rozone l'investitura feudale del "vesdomethago cum toto honore et iurisditione", 168-171; O. Capitani, Immunità vescovili ed ecclesiologia in età pregregoriana e gregoriana. L'avvio alla restaurazione, Spoleto 1966, ...
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Nacque a Selci in Sabina (Rieti) il 20 ottobre 1877 da Angelo Savini e da Angela Giuseppi, in una numerosa famiglia contadina.
Laureatosi in scienze sociali nell’Università di Firenze il 1° luglio 1899, [...] l’Ufficio della censura telegrafica internazionale. Nel 1916, all’età di trentanove anni, fu promosso capo Divisione; venne nominato Pier Francesco De Rossi (1591-1673), ibid.; La Sabina feudale: gli Orsini, ibid., 1926; Trasferimento della sede del ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...]
Durante il periodo murattiano, alla costituzione della Commissione feudale, che doveva giudicare le cause tra Comuni e 1962, pp. 206 s.; M. F. Sciacca, Il pensiero italiano nell'età del Risorgimento, Milano 1963, pp. 160-166; A. Lepre, La ...
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ROMAGNANO, Antonio (Antonio da Romagnano) – Nacque probabilmente attorno al 1410; il padre si chiamava Giacomo da Romagnano, mentre si ignorano il nome della madre e il luogo di nascita.
Nella prima metà [...] nel 1431 poiché morì come vescovo di Mondovì nel 1509 all’età di settantotto anni.
Sempre negli anni ’30 si laureò in diritto avvenne l’11 febbraio 1436) gli concesse l’investitura feudale della contea di Pollenzo, che era rientrata nei possessi ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] la propria esperienza che la meditazione sulla materia feudale gli aveva fruttato. Chiude, infine, la Andrea De Barulo e Andrea d'Isernia, Trani 1914;G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 19 ss., passim ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] nella regione di Nido, a Napoli, le proprie corti feudali di Amalfi e Celano e quella di Ischia degli Avalos, , 333; M.A. Visceglia, Identità sociali, La nobiltà napoletana nella prima età moderna, Milano 1998, pp. 77, 108, 114; G. Galasso, Il ...
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TASSO, Francesco
Marco Cavarzere
– Nacque a Cornello, nel Bergamasco, nel 1459 da Paxio (Pasino) e da Tonola de Magnasco.
È considerato l’inventore del sistema postale moderno. In realtà, più che inventore [...] , in compenso dei servizi resi (e non pagati), un beneficio feudale in Carinzia e l’usufrutto di alcune miniere d’allume nella regione Tasso come maestri delle poste terminò con l’avvento dell’età napoleonica. Tuttavia, dopo la pace di Vienna i loro ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...