FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] del concittadino Bartolomeo Camerario, docente di diritto feudale all'università e dal 1529 presidente della Regia volgare, in Cultura meridionale e letteratura italiana. I modelli narrativi dell'età moderna, Napoli 1985, pp. 119-128; U. Rozzo, Erasmo ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] , in cambio della quale prestarono il giuramento feudale di fedeltà. Furono i primi ad acconciarsi alla Fu l'ultimo episodio della sua vita di uomo d'arme. Stanco e in età piuttosto avanzata, il C. si ritirò per sempre dalla vita politica. Moriva poco ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] stamento militare e, in particolare, della nobiltà feudale cagliaritana. Il dibattito si articolò su questioni in 127; A. Marongiu, Il Parlamento in Italia nel Medio Evo e nell'età moderna, Milano 1962, pp. 448-452; R. Gibert, Historia general del ...
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MARZI, Angelo
Vanna Arrighi
MARZI (Marzi Medici), Angelo. – Nacque a San Gimignano il 25 maggio 1477 da Michele Marzi di Berardo, commerciante, iscritto alla locale arte dei merciai e pizzicagnoli; [...] dopo un semestre passato a fare il vicario feudale nella contea di Monteacuto, signoria dei Barbolani, , Firenze 1982, p. XXIII e ad ind.; Carteggi delle magistrature dell’età repubblicana. Otto di pratica, I, Legazioni e commissarie, a cura di ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] , di aver inviato il D. "sull'esempio che in pari età egli ebbe dal principe Andrea per interessi più gravi nel 1558" era poi stato assegnato al principe Doria (il palazzo, dal titolo feudale del D., viene ancor oggi chiamato palazzo Tursi ed è sede ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] riguardanti l’ampliamento e la gestione interna del loro patrimonio feudale. In una lettera del 1° apr. 1542 Pedro napoletano fra i quali Giano Anisio e Luigi Tansillo. In età giovanile, molto probabilmente nel secondo decennio del secolo, il M ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] e nel 1709, ricoprendo cariche pubbliche ancora in età avanzata (fu ragioniere nel 1714 e chiavario nel 1717 nella necessità che il sovrano limitasse i poteri dell’aristocrazia feudale. Un tema particolarmente caldo nel Piemonte di Vittorio Amedeo ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] F., Domenico, morì nel dicembre 1501, molto probabilmente in giovane età.
Sicuramente alla data dell'8 ott. 1481 il F. era la Repubblica non aveva mai potuto ottenere l'investitura feudale; il contrasto naturalmente irritava Giulio II, dal momento ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] con Margherita, figlia del primogenito del conte, ma le nozze furono differite a causa dell'età infantile della sposa. Poco dopo B. regolò la sua posizione feudale nei riguardi dei vescovi di Torino e di Ivrea per le terre che da loro riconosceva ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] , XXVIII (1806), pp. 221 ss.; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, I, pp tutti i tempi, Cuneo 1959, pp. 51-97; F. Cognasso, Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 306, 308, 312, 332, 339, 392, 466 ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...