ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] sul Regno, in virtù della sua alta signoria feudale, a cominciare da quello sulle materie beneficiarie e nunziatura a Napoli (1523-1569), in Annuario dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, IX-X (1957-58), pp. 318 s., 328- ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] è ricordato per la prima volta nel 1219 come signore feudale di Vico di Baiano (presso Avella). Prima del 1232 , pp. 63 s., 72; P. F. Palumbo, Contrib. alla storia dell'età di Manfredi, Roma 1959, pp. 227-282; W. Hagemann, Studien und Dokumente zur ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] è momento di travaglio, e non di riposo». Gregorio Mattei, Vincenzo Russo e la legge feudale del 1799, in Territori, poteri, rappresentazioni nell’Italia di età moderna. Studi in onore di Angelo Massafra, a cura di B. Salvemini - A. Spagnoletti, Bari ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] dello scontro che contrappose quest'ultimo alla nobiltà feudale durante l'episcopato di Ariberto ha fatto pensare in p. 229 n. 1; C. Violante, La società milanese nell'età precomunale, Bari 1981, ad ind.; Id., Riflessioni storiche sul seppellimento e ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Pietro
Andrea Merlotti
– Nacque a Montmélian, in Savoia, nel 1659, da Jean e da Guillelmine Durat.
Il padre, appartenente a una famiglia della Linguadoca trasferitasi in Savoia [...] completando l’annessione allo Stato sabaudo. Il problema feudale richiedeva cognizioni non solo di giurisprudenza pratica, ma del 1754, in Lo spazio sabaudo. Intersezioni, frontiere e confini in Età moderna, a cura di B.A. Raviola, Milano 2007, pp. ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] cui l'orgoglio intellettuale sembra mescolarsi con quello feudale, ma con una preponderante nota di assoluta buona di P. G., Padova 1947; M.F. Sciacca, La filosofia nell'età del Risorgimento, Milano 1948; C. Librizzi, Il risorgimento filos. in Italia ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] le gravi mutilazioni che il patrimonio documentario di età aragonese ha subito in tempi recenti - va propria della politica ferrandina, a favorire il ricambio della classe feudale, sostituendone i rappresentanti più riottosi con sudditi fidati. Il ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] ottenere l'approvazione ai suoi piani di creare un dominio feudale in Anatolia. Al suo arrivo ad Adrianopoli, il 24 , ad Ind.; F. Bramato, L'ordine templare nel Regno di Sicilia nell'età svevo-angioina, in I Templari: mito e storia, a cura di G. ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] Comuni, Novara 2001, pp. 183 s.; G. Andenna, L’«Ordo» feudale dei capitanei: Novara (secoli XI-XII), in La vassallità maggiore del regno tra due fiumi. La provincia di Novara nella storia, L’età moderna (secoli XV-XVIII), a cura di S. Monferrini, ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] feudale, e divenuta poi di aristocrazia cittadina, una "famiglia che, se non si allineava tra le prime, era però nel nucleo Repubblica, in considerazione del rischio dell'impresa e dell'età avanzata del pontefice, aveva rifiutato le sue proposte, ma ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...