DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] 51-52, 182; P. Villani, Origine e carattere della nunziatura di Napoli (1523-1569), in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, IX-X (1957-1958), pp. 405, 426, 495; Nunziature di Napoli, I, a cura di P. Villani, Roma ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] metà del XV secolo avevano acquisito la signoria feudale nella zona della valle del Sarca, fra Trento G. Fragnito, Proibito capire. La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Bologna 2005, ad ind.; Die Bischöfe des Heiligen Römischen Reiches ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] impegnativa per poter essere affrontata) e ottenne il servizio feudale di Matilde di Canossa: anche il re aveva sempre erano stati i veri signori delle città sin dall’età dell’affermazione del cristianesimo; il gesto dell’investitura stabiliva ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] che allora la capacità di contrarre matrimonio si acquistava all'età di sedici anni.
Dopo la morte del fratello maggiore il mancanza di suoi eredi evitarono l'insorgere di una vertenza feudale: nel marzo 1271 i possedimenti furono restituiti al D., ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] del tempo di cui venivano denunciati il carattere feudale e l'influenza negativa sullo sviluppo economico.
1979, pp. 59 s.; Id., Economia pol. e arretratezza merid. nell'età del Risorgimento, Lecce 1981, ad Ind.; F. Di Battista, L'emergenza ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] della località canavesana donde i Valperga derivarono il proprio predicato feudale. Nella tessitura del poema, se fate, mostri, diavoli di servar" ai giovani "fedelmente tutti i diritti dell'età", "già era corso ad occupare colla previdenza il punto ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] duca di Sora, "uomo fresco di servizio e di età giovanile"; si dichiarò infine devotamente pronto a tornare a Napoli esautoravano di fatto gli antichi tribunali e la stessa giurisdizione feudale: erano divenute, infatti, di loro competenza tutte le ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] il F. fosse nato verso il 1223 e morto nel 1286 all'età di sessantatré anni. Ma il Brancaccini e il Fabbrucci misero in dubbio attribuisce il suo interesse per le questioni processuali e feudali. L'ipotesi circa il suo insegnamento all'università di ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] La consacrazione ad arcivescovo, rimandata allora per la troppo giovane età, avvenne il 12 apr. 1456 con bolla di Callisto del primo di fronte alle grandi famiglie della nobiltà feudale e il moderatismo del secondo, più favorevole alla componente ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] intorno al 1150, visto che nel 1189 aveva già una figlia in età da marito e verso l'anno 1200 vari figli maggiorenni.
Nulla si la sua conquista anche dal punto di vista del diritto feudale. Con Albe, Celano e Molise concentrate nelle mani di ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...