Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] lo più a sfondo rurale, che con la crisi del sistema feudale si formarono in Inghilterra, in Boemia e in Westfalia, fino al il lavoro sarebbe stato svolto alternativamente da gruppi divisi per età e genere, e retribuito in relazione al rendimento, al ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] d'argento, la spedizione conservava l'aspetto di un esercito feudale in marcia.
Galere, navi, uscieri, secondo la testimonianza di si configura come un secolo del tutto nuovo rispetto all'età comunale che lo ha preceduto. Il contrasto con le vecchie ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ecclesiastici sono parte integrante del sistema feudale. Le dispute, i contrasti, le Roma 2005, pp. 14-17.
35 A. Prosperi, Un papato “spirituale”: programmi e speranze nell’età del Concilio di Trento, in Il Papato e l’Europa, a cura di G. De Rosa, ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] quale, al termine di un lungo processo, le precedenti autorità feudali furono letteralmente spogliate di ogni potere politico e ridotte a un legislazione speciale. Si parla di un'avanzata 'età della decodificazione'. Non diverso è peraltro il destino ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] sono annoverate tutte quelle che avevano caratterizzato il regime feudale. La frase con cui il Preambolo si chiude, allo stato di natura dei giusnaturalisti, o più indietro ancora all'età dell'oro, a quel regno di Saturno, ‟re così giusto ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] sfera pubblica.
Tra l’altro, è proprio dall’abolizione dei residui feudali che traeva origine il conflitto tra il Regno e la Chiesa, l’esecutivo perché nessuna assemblea – neppure quelle dell’età giolittiana – volle dare al premier la possibilità di ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] su tutti.
Il genovese Sinibaldo Fieschi, appartenente alla famiglia feudale dei conti di Lavagna, fu canonico a Parma dal 1216 modelli di atti (i 'formulari') di cui nella nuova età il notaio poté disporre per la propria attività quotidiana.
Una ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] del diritto naturale?
Per quanto l'idea del diritto naturale risalga all'età classica, come si è visto, quando si parla di scuola del dello Stato moderno che sorge sulle rovine della società feudale pluralistica, e che a poco a poco assume, insieme ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] . Dunn, 1994).
Se - conta ricordarlo qui - nel vocabolario feudale germanico latinizzato trustis designa il legame di fedeltà (ed è anche che in realtà mai vi corrisponde per intero.Almeno dall'età della political obligation di Green, quel che vi è ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] . 529-559; 45, 1930, pp. 1-34. Sul tema v. anche il recente studio di L. Sorrenti, Privilegi giurisdizionali e giustizia feudale in Sicilia dall'età normanno-sveva all'età aragonese, "Rivista Internazionale di Diritto Comune", 10, 1999, pp. 184-189. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...