GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] capo assoluto della famiglia, che deve a lui rispetto e sottomissione.
L'età media del matrimonio è di 20-27 anni per l'uomo, di piccola area di alimentare una popolazione densa.
Durante l'epoca feudale i daimyō e i loro vassalli diretti, i samurai, ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] l'istruzione pubblica di 6 0 7 anni è stata resa obbligatoria (età di 7-13 anni), e affidata a insegnanti dipendenti dallo stato. La il fatto che la Polonia non ammetteva il sistema feudale, sebbene la divisione della società polacca avesse una ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Sicilia, dando inizio a quella che sarà poi per secoli la sovranità feudale della S. Sede sul Regno di Sicilia. Ma sostanzialmente sterili riuscirono invece le pretese avanzate nell'età gregoriana sulla Toscana e su Spoleto. E in fondo, lo stesso uso ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] territori perduti né a domare la potenza della feudalità, fattore principale della disgregazione interna. Erano ormai gloriosa dinastia macedone comincia, alla fine del sec. IX, una seconda età d'oro, forse la più brillante che abbia mai avuta la ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Zug (fine del sec. XV). Testimonianze della cultura feudale del Medioevo sono le lastre tombali, fra cui pur continuando a prediligere i toni idillici, si spogliò del sentimentalismo dell'età precedente. Nei racconti di M. Usteri (De Vikari) e nei ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] cavalleria, mancavano in Svezia non solo la gerarchia feudale, ma anche le condizioni di vita e di ed., elaborata dal solo Schück, voll. 6, ivi 1926-30, con il complemento - per l'età moderna - di un 7° vol. di G. Castrén, Den nya tiden, ivi 1932; F. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] cittadina e il popolo artigiano, in opposizione alla nobiltà feudale, di parte ghibellina, che della protezione dell'Impero si -XC e tav. a colori.
la fama e lo studio di dante.
L'età sua ha subito sentito in Dante il grande poeta; e se di quella che ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] sovrano o il feudatario.
Il sovrano, secondo l'ordinamento feudale, può anche concedere ad altri che al feudatario della regione Negri; e i gadā delle tribù Galla sono le classi d'età dei Negri Bantu. Egualmente non cuscitico è l'uso delle statuette ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] nascita; e ciò è reso evidente più tardi dal diritto feudale, che esclude i figli naturali, anche se riconosciuti e paterna ebbe un limite nel tempo, e cioè non andò oltre la maggiore età del figlio e il di lui passaggio a nozze, anche se minorenne: ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] , cioè ancora nel Cinquecento, fu prevalentemente sollazzo di signori, improntato a privilegio feudale conseguente alla proprietà fondiaria; poi, e nell'età presente, divertimento libero a tutte le classi, variamente praticato a seconda delle regioni ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...