donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] effetto di questi profondi mutamenti, in una società ormai feudale, la d. arretrò progressivamente fino a occupare una posizione e la loro prole), l’unità base della società europea in Età medievale e moderna. Invece in Medio Oriente e in tutte le ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] nella regione di Nido, a Napoli, le proprie corti feudali di Amalfi e Celano e quella di Ischia degli Avalos, , 333; M.A. Visceglia, Identità sociali, La nobiltà napoletana nella prima età moderna, Milano 1998, pp. 77, 108, 114; G. Galasso, Il ...
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Assiria
Regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia, della quale occupa propriamente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zȧb. Le città [...] il nome del limu (il magistrato eponimo). Occupata in età preistorica dai sumeri, nella seconda metà del terzo millennio fu vi hanno solitamente la condizione di servi della gleba; un ordinamento feudale in A. non ha potuto avere lo sviluppo e l’ ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] da parte di sovrani ed esponenti dell'aristocrazia feudale.
La protezione accordata da Federico II ai Cistercensi vescovi monaci che ressero le diocesi del Regno di Sicilia in età sveva: ben ottantuno, di cui ventiquattro cistercensi. Di essi ...
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CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] si aggiunse al principato di Taranto per costituire il territorio feudale affidato a Manfredi. Dal punto di vista della geografia umana si fermò nel sec. VI e non riprese prima dell'età angioina e soprattutto aragonese.
L'interesse di Federico II per ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] di Kiev in due spedizioni, dato che in quel tempo il regno feudale alano fece parte per un certo periodo dell'impero cazaro. Una nel periodo tra il sec. 8° e il 12°, alcuni dolmen dell'età del Bronzo. Su uno di essi (Stavropol') fu scolpito tra il ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] investiture. Il prevalere della riforma gregoriana segnò il tramonto della classe feudale legata ai vescovi imperiali e il costituirsi di nuove politiche cittadine. Per tutta l’età comunale l’Emilia, centro della lunga disputa papale e imperiale per ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] (Garufi, p. 245 n. 2), fu, ancor in giovane età, uno dei protagonisti della congiura che portò all'Uccisione del grande di Sicilia, Maione, e degli avvenimenti successivi.
Potente signore feudale - il B. possedeva, a quanto risulta dalle fonti, ...
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normanni (germanico settentr. «uomini del Nord»)
normanni
(germanico settentr. «uomini del Nord») Nome dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (svedesi, norvegesi, [...] come vichinghi. I termini e i concetti di «vichingo» ed «età vichinga» si riferiscono in realtà più correttamente alla fase più antica ’ultimo nel 1194. Lo Stato normanno fu una monarchia feudale, dove però l’autorità del sovrano si dimostrò capace di ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] khanato, collocato nella Russia meridionale, era caratterizzato da una forte impronta militare e da una struttura di tipo feudale. I principati russi si ribellarono in più occasioni ai loro dominatori che imponevano il pagamento di pesanti tributi ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...