Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] e di Gerone’; la normanno-sveva e infine la ‘austriaca’, l’età di Filippo II. Vi è dunque una storia ‘interna’ della Sicilia, ad opporre i suffragj e la unione di quelli al corpo feudale. Federigo fu per avventura tra i primi ad ammettere i nostri ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] v'è di più: l'avvento d'un nuovo signore feudale determina l'obbligo nei vassalli di prestargli giuramento. In un , I-II,Firenze 1922-1930, ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, ad Indicem;Id., Da ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] tradizione caratteristica della giurisdizione feudale del tardo Medioevo, rappresentata sulla Porta federiciana di Capua, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno di studi (Caserta, 1995), a cura di ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] L. XX. 4862).
I C., sebbene il centro del loro potere fosse nel castrum omonimo, avevano, come gran parte delle famiglie feudali dell'età comunale, un'abitazione in città. Essa ci è documentata solo a partire dal sec. XV, ma è da supporre che datasse ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] - e cinque figli, che risultano, per la minor età, "nondum in Consilium admissi" nella "conscriptio nobiliuni civicum" lostesso anno in cui è tra i rappresentanti a Venezia della feudalità friulana), sottoscrive, assieme a dei Collorédo e ad altri, ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] 'investitura laica (si fissò, tra l'altro, a 24 anni l'età minima per l'ordinazione a diacono e a 30 anni per l'ordinazione fosse di impedire che i chierici si assoggettassero all'autorità feudale dei laici prestando loro omaggio. Senz'altro, quindi, ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] corso del triennio 1078-80 fu la richiesta dell'aiuto feudale (l'adiutorium ovvero, come riferisce Guglielmo di Puglia, in città. Schemi politici ed urbanistici, in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero II, Bari 1979, pp. 182-184, 186; H. ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] maniera generalizzata di una linea di tendenza che aveva attraversato tutta l'età normanna e che aveva visto i duchi e i re, fin Tutto questo valeva però anche per gli esponenti della feudalità e del mondo ecclesiastico, ai quali ugualmente la ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] III, Leiden-Paris 1936, p. 1037; G. Valente, Il periodo feudale dei Ricca…, in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, IX Milano 1985, ad ind.; F. Braudel, Civiltà e imperi… nell'età di Filippo II, Torino 1968, ad ind.; Arsenali e città nell' ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] dei suoi figli era già suddiacono della Chiesa romana e in età da essere eletto arcivescovo di Ravenna, la sua nascita sembra nuovo eletto la conferma di tutti i suoi beni allodiali e feudali (ibid., III, n. 336).
Confrontati con quelli menzionati ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...