GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] nei suoi spostamenti - determinati dalla vita da signore feudale di Guido Novello e dal suo agire da capo 373; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1964, pp. 177, 410; P. Pirillo, Due contee ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] frattempo, si occupò dell’amministrazione dello Stato feudale di Bracciano, intervenendo in negozi quali vendite sistine: fabbriche civili minori, interventi nel territorio, restauri di monumenti della età di Sisto V, Roma 1991, pp. 119-136; J.W. ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] ancora raggiunto, a quella data, la maggiore età perché nel documento vengono indicati come suoi amministratori Mamiele confermasse a lui e ad altri suoi fratelli il possesso feudale dell'importante centro strategico di Pontremoli.
Il 10 luglio 1313 ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] salvare alcuni curiali che aderivano al loro partito.
La fazione feudale rimase ancora potente a Sassari, ma anche qui i democratici, facesse pressione sul C., perché provvedesse "con senno nell'età sua già matura, alla dignità e alla sicurezza della ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] patrocinatore di una causa dinanzi alla Commissione feudale, fu notato dal procuratore generale della Sicilie, Bologna 1997; C. Castellano, Magistratura e politica nell’età della codificazione. Il caso napoletano 1806-1821, in Laboratoire italien ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] , anche se non riuscì mai a superare l'opposizione feudale. Nella narrazione degli eventi che segnarono quel periodo di documento regio come strumento di potere, in Potere, società e popolo nell'età dei due Guglielmi, Bari 1981, pp. 116, 124, 132; T ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] i suoi studi prima a Bonifacio e poi a Napoli. All'età di diciotto anni fu nominato notaio a Biguglia dal governatore genovese Andrea in quel vasto territorio montagnoso e boschivo, terra feudale e pastorale per eccellenza, il D. esercitò impegnative ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] grandezza concreta, e passato in senso traslato in età carolingia per individuare una superiorità sociale (homines capitanei riguardare solo l'ambito amministrativo, senza le complicazioni socio-feudali che ne caratterizzano l'uso nel Regno d'Italia. ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] -12 n. 119, 215 n. 129; Id., Profili di storia feudale dei comuni compresi nell'antica contea di Avellino, Avellino 1951, pp. 1954, pp. 63, 72; P. F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età di Manfredi, Roma 1959, pp. 80 s., 86 s., 173, 229, 232 ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] tipiche della famiglia e dello status di nobile signore feudale: fra 1203 e 1208 partecipò con i fratelli alle XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, pp. 16, 22, 26; S. Valenti ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...