DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] stamento militare e, in particolare, della nobiltà feudale cagliaritana. Il dibattito si articolò su questioni in 127; A. Marongiu, Il Parlamento in Italia nel Medio Evo e nell'età moderna, Milano 1962, pp. 448-452; R. Gibert, Historia general del ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] laico che fosse, abitante di città demaniali o terre feudali, contro privati o ufficiali pubblici nonché per raccogliere le ss.
A. Marongiu, Il parlamento in Italia nel Medio Evo e nell'Età Moderna, Milano 1962, pp. 175 ss.
P. Colliva, Ricerche sul ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] di Sicilia..., Milano 1974, pp. 71 ss.; M. Caravale, Potestà regia e giurisd. feudale nella dottrina giuridica sicil. tra '500 e '600, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., XXIX-XXX (1977-78), pp. 139-78; A. Baviera Albanese ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] La nuova rete stradale, espressione del particolarismo feudale e istituzionale, esito dell'abbandono delle coste e G.P. Givigliano, Percorsi e strade, in Storia della Calabria antica. Età italica e romana, a cura di S. Settis, Roma-Reggio Calabria ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] ulteriori acquisti di terre, seguiti dalla relativa investitura feudale.
Il G. venne avviato dal padre allo nato nel 1398 e Simonino nato l'anno seguente scomparvero in tenera età. Sopravvissero invece gli altri quattro figli: Alberto, nato nel 1390 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] dell’eredità di Matilde, in parte come superiore feudale, in parte come cugino, parente più prossimo in su Irnerio, in Manoscritti, editoria e biblioteche dal Medioevo all’età contemporanea. Studi offerti a Domenico Maffei per il suo ottantesimo ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] in carica fino al 1733, quando fu costretto a dimettersi per la troppo tarda età.
Il C. morì a Milano il 14 dic. 1736.
Il nipote Carlo Milano 1887, pp. 57 s.; F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati e della Lombardia..., Pinerolo 1911, pp. ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] Scardeoni afferma che quest'opera venne scritta da B. all'età di ventun anni; tale notizia, che altri biografi riferiscono 97 ss., e Francofurti 1578). Consilia di B. in materia feudale si trovano anche in una raccolta lionese del 1553. Sono da ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] suo patrimonio, regolati magari dal diritto longobardo o franco o feudale, e come l'appartenenza a un ceto potesse imporre l legge personale; scritto da un anonimo italiano di età carolingia, probabilmente giudice, il pezzo conclude dichiarando che ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] più volte si trovò a difendere diritti e privilegi feudali, sia quando questi erano rivendicati da nobili casate (come storia moderna, IV (1995), pp. 271-300; D. Marrara, L'età medicea (1543-1737), in Storia dell'Università di Pisa, a cura della ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...