Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] in particolare in Bartolomeo da Capua, sarà sentita l'esigenza di attribuirlo al primo feudale. È una delle fratture dell'ordine costituzionale tra età sveva ed angioina, che ebbe il suo epicentro nell'attribuzione generale della giurisdizione civile ...
Leggi Tutto
BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] e interpretò il giuramento dell'incoronazione come giuramento di fedeltà feudale, il B. fu tra i giuristi cui Enrico impegnato.
Il B. iniziava la sua esposizione ricordando le tre età della storia, i tre inizi dell'Impero romano (principia imperii)e ...
Leggi Tutto
FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] ducati d'oro e sarebbe restata in loro possesso feudale fino al 1816. Le maggiori peculiarità delle norme ci appare esperto ed erudito giureconsulto. Sappiamo che visse fino a tarda età, anche se non conosciamo né la data né il luogo della sua ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] 'egli diceva, il rinnovamento della "tela giudiciaria" della prima età di Carlo di Borbone e del suo ministro Tanucci. Frutto ". Approfondì soprattutto le origini e lo sviluppo del diritto feudale, che osservò con gli occhi del giurista illuninato e ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] la regina Giovanna prestò al cardinal legato Aimeric il giuramento feudale per il Regno di Sicilia.
Il vecchio medico di Carlo II d'Angiò,Napoli 1882, p. 54; G. M. Monti, L'età angioina,in Storiadell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 85; E. G. ...
Leggi Tutto
manomorta
Nell’ordinamento feudale, la m. era il diritto del signore di succedere al vassallo morto senza eredi maschi. Poi il termine indicò quei beni che, in quanto appartenenti a enti perpetui, sfuggivano [...] con l’estensione ai beni delle chiese delle norme relative all’inalienabilità delle res sacrae e religiosae dei romani. Nell’età barbarica ebbe incremento con le disposizioni a favore dell’anima e con il divieto delle permute dei beni ecclesiastici ...
Leggi Tutto
Sachsenspiegel
(ted. «specchio dei sassoni») Il termine designa la raccolta delle consuetudini del popolo sassone, scritta prima in latino, poi rielaborata in tedesco dal giurista Eike von Repkow tra [...] il 1224 e il 1235. La raccolta è divisa in due parti, una dedicata al diritto generale e l’altra al diritto feudale, e fu in uso in molte regioni tedesche fino all’Età moderna. ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...